Casa in comproprieta' con mia zia

[PAMELA.]

Buongiorno avrei bisogno di un informazione legale riferita ad una abitazione in comproprieta' con mia zia, io possiedo da atto notarile il 90% della casa e mia zia il 10 %, essendo essa l'unica abitazione che possiedo vorrei tutelarmi , mia zia era proprietaria fino a due anni fa anche di un'altra casa , la quale ha intestato alle sue due figlie facendosi lasciare l'usufrutto pertanto per legge risulta possedere solo il 10% della casa che ha con me in comproprieta'.
Ho dei grossi problemi con questa persona perche' ha sempre voluto accampare delle pretese su questa casa pur non avendo ma speso nulla. Sono circa 50 anni che mio padre ,cioe' suo fratello paga tutto lui, dalla ristrutturazione iniziale a quelle sucessive di mantenimento, alle varie utenze cioe' consumi ,dalla mobilia fino al mangiare che c'e' in casa ecc....lei non ha mai contribuito nemmeno a pagare una maniglia di una porta. E'comunque difficile dimostrare con fatture pagamenti fatti nel corso di 50 anni sono cose disperse nel tempo.....
Ora fin tanto che mio padre e' in vita non faccio nulla, ma nel momento in cui dovro' intervenire come posso fare per obbligarla a non mettere piu' piede in casa ?
So gia' che lei per dispetto si rifiutera' di vendermi il suo 10 % , cosa posso fare per metterla in condizioni che non si senta piu' a suo agio in quella casa ? farle pagare tutte le utenze? in quale maniera ? in proporzione all'utilizzo della casa? come devo fare? calcolare le giornate ? quali ambienti puo' utilizzare con il 10 % ? Tutti?
Per le manutenzioni ordinarie e straordinarie e' obbligata a partecipare ? chi stabilisce se sono necessarie ? se si con quale proporzione ? ad esempio se sono da rifare le fineste e ci vogliono 10.000 euro quanti ne deve mettee 5.000? o solo il 10 % 1.000?
Grazie .

 

[Luigi Criscuolo]

LA soluzione del tuo problema sta nel chiedere al giudice lo scioglimento della comunione: tu potrai fare una offerta per rilevare il 10% che ti manca per diventare proprietaria al 100%. Lo scioglimento si può fare in ogni momento quindi anche adesso. L'unico inghippo sta nel fatto che questa signora è residente e non è detto che con lo scioglimento della comunione e la perdita della sua parte di proprietà lasci l'appartamento senza fare una qualche resistenza.
Per il resto delle domande tutte le spese inerenti la conduzione (quindi anche le tasse non solo le bollette delle utenze) se è residente, e la manutenzione, anche se non è residente, sono da suddividere proporzionalmente alle quote di comproprietà.

 

[Gianco]

Per il resto delle domande tutte le spese inerenti la conduzione (quindi anche le tasse non solo le bollette delle utenze) se è residente, e la manutenzione, anche se non è residente, sono da suddividere proporzionalmente alle quote di comproprietà.

Se sono d'accordo sulle spese di manutenzione, non lo sono su quelle relative ai consumi che evidentemente sono in proporzione al numero degli abitanti. Infine va tenuto conto che tua zia, proprietaria del 10% usufruisce dell'immobile, dei suoi arredi e dei consumi in genere secondo la ripartizione sopra menzionata. Pertanto, dovrebbe contribuire adeguatamente.

 

[magia2002]

Ora tua zia vive insieme a tuo padre in questo appartamento e probabilmente si occupa a preparargli pranzo - lavare gli indumenti ecc. ? Quando non ci sara' piu' tuo padre visto che tu sei proprietaria del 90 % inizierei a chiudere il 90 % delle stanze e le riempirei con mobili -cartoni - biciclette ecc. di tua proprieta' e inizierei a prendere possesso del mio 90 % andando nell' appartamento per controllare le mie cose e mettere ordine e pulizia .Lascerei a tua zia la possibilita' di utilizzare soltanto il suo 10 % . Percui max lascerei aperto una camera da letto - 1 bagno - cucina .