Infatti credo che nessuno sia interessato, eccetto mio fratello che conta sul fatto che nella vendita all'asta il prezzo si abbassi tanto da poterselo aggiudicare con metà del valore, benchè non so in che modo riuscirà a trovare il denaro, forse se lo farà prestare. In ogni caso ritengo ingiusto che il giudice mi abbia condannato al pagamento delle spese processuali, sia pur in solido con mia mamma, dato che io ho ottenuto il patrocinio gratuito, sono dell'idea che non dovrei pagare nemmeno la mia quota della perizia immobiliare, ma il mio avvocato non ha accettato di fare opposizione ed ormai sono scaduti i 20 giorni di tempo. Unica possibilità è che mi opponga al rilascio dell'immobile, e con questo riuscirei a prolungare i tempi.
Ma mi sono rivolto a scrivere in questo forum perchè tempo fa ho sentito che mio fratello parlava con mia mamma e le disse che c'è una legge che vieta di vendere un'immobile se è abitato da uno dei proprietari che sia senza reddito, e per tale motivo lui si preoccupava nel caso io mi fossi opposto alla vendita, tanto che nei mesi seguenti mi aveva proposto di vendergli la mia quota del 10% e che me ne fossi andato via, ma in realtà era uno dei suoi tanti inganni, infatti mi avrebbe dato il denaro solo dopo che avevo lasciato libero l'appartamento, per cui sarebbe decaduto il mio diritto ad abitarlo, e quindi gli ho risposto di darmi un acconto del 50% prima di andarmene, ma ovviamente ha rifiutato, quindi confermandomi che aveva in mente tale inganno.