Occhio...che il "replicante" qui sono io.Ho visto cose che voi umani....
La "polverina" gira già da parecchio tempo...ma non è materiale radioattivo....riprova ne sia che tua madre non ha effetti collaterali.
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Occhio...che il "replicante" qui sono io.Ho visto cose che voi umani....
mi occupo spesso di mesoteliomi da esposizione lavorativa
Nel contesto lavorativo direi che ci sono più tutele.
Anche per le neoplasie lavorative si arriva a stabilire nesso di causa con criteri probabilistici e non di certezza. Anzi coi tumori direi che è sempre così. Nel questionario amianto il lavoratore è tenuto a specificare se viveva in una casa o vicino a strutture in amianto (es eternit), questo per bilanciare le probabilità quando il caso è dubbio (tipo esposizione lavorativa non chiara). Ma non sto a dire tutto perché istruttoria è lunga e complessaEffetti che si determinano in persone che sono esposte ad alte concentrazioni e per lungo tempo.
Qualsiasi "polvere sottile" è dannosa nel lungo periodo (pietra, legno, vernici, formaldeide, particolato da combustioni, etc) e diventa arduo stabilire la "fonte/causa" quando vivi in un ambiente inquinato come quello di certe aree industriali...e Bergamo non è di certo un oasi in mezzo al Pacifico.
Quanto alle "istituzioni" che non si muovono su tua richiesta dovresti sapere i motivi...facendone parte.
Raccogli prove certe facendo analizzare tale "sporco" e poi agisci.
Quando esiste una norma esiste la possibilità che la si violi, a prescindere, tant'è che sono previste le sanzioni. Questo in qualsiasi ambito. Sulla prevenzione infortuni c'è un corposo quadro legislativo, sul privato nel caso in questione mi sembra di capire non ci sia. Un collega di mezza età si è beccato un mesotelioma (ergo prenota le pompe funebri) per avere abitato da giovane vicino a strutture edilizie di un certo tipo (se lo ricorda bene)Questo naturalmente in chiave altamente probabilistica.Stiamo parlando di un materiale diffusissimo (c'era persino nel DAS, un insegnante ha avuto riconoscimento per avere manipolato il DAS), pressoché ubiquitario (la sfiga è che l' Italia è un paese povero di materie prime eccetto l'amianto).Poco ma sicuro....ma anche lì è questione di chi sono le parti in gioco...e resta il vezzo di agire a posteriori piuttosto che in modo preventivo.
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