Oshei33

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti.
Trovo questo forum dopo ore di ricerca su internet e onestamente sono abbastanza preoccupato per la mia situazione.
Circa un anno fa ho acquistato una casa cointestata con la mia compagna, in parallelo abbiamo fatto un mutuo anch'esso cointestato.
Il tutto con le agevolazioni per la prima casa.
Ora ci siamo lasciati vorrei capire come muovermi: ho letto in altre discussioni sul forum che in caso di vendita a terzi, sia io che la mia compagna dovremmo pagare le tasse in caso di mancato riacquisto entro 12 mesi, e questo è tutto molto chiaro.
Il problema di pone invece dal momento che la mia compagna è risposta a tenere la casa per se, tenendo il 100% della casa e pagando il 100% del mutuo.
In questo caso, io mi ritrovo senza casa e senza fondi per ricomprarne una nuova entro 12 mesi...mi toccherà comunque pagare tutte le tasse non pagate più le penali se come ovvio non riuscirò a riacquistare una nuova casa entro 12 mesi? Inoltre potrò fare un nuovo mutuo per una casa nuovamente sfruttando il bonus prima casa? Stavolta solo per me. Grazie davvero
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Il problema di pone invece dal momento che la mia compagna è risposta a tenere la casa per se, tenendo il 100% della casa e pagando il 100% del mutuo.
Per tenere il 100% della casa avrete preso degli accordi economici, visto che per ora il 50 % appartiene a te; all'interno di questi accordi, potrete/dovrete tenere conto del fatto che a te toccherà pagare la differenza tra le imposte godute per l'acquisto come prima casa, e quelle dovute senza agevolazioni, naturalmente sul tuo 50 %.
Peraltro lei avrà da sostenere le spese notarili per la cessione della tua quota.
Che dire ?
Non per girare il coltello nella piaga, ma prima di fare un acquisto così poco lungimirante, avreste dovuto pensarci meglio, molto meglio.
In futuro, comunque, potrai nuovamente acquistare usufruendo delle agevolazioni prima casa, se cedi la tua quota di questa e il mutuo resterà solo a lei.
Avete già chiesto in banca se è possibile intestare il mutuo solo a lei , liberando te da ogni impegno in merito ?
Perche mi pare difficile che si accontentino di un solo intestatario, riducendo quindi le loro garanzie di avere un pagamento regolare.
 
Ultima modifica:

Oshei33

Membro Junior
Proprietario Casa
Per tenere il 100% della casa avrete preso degli accordi economici, visto che per ora il 50 % appartiene a te; all'interno di questi accordi, potrete/dovrete tenere conto del fatto che a te toccherà pagare la differenza tra le imposte godute per l'acquisto come prima casa, e quelle dovute senza agevolazioni, naturalmente sul tuo 50 %.
Peraltro lei avrà da sostenere le spese notarili per la cessione della tua quota.
Che dire ?
Non per girare il coltello nella piaga, ma prima di fare un acquisto così poco lungimirante, avreste dovuto pensarci meglio, molto meglio.
In futuro, comunque, potrai nuovamente acquistare usufruendo delle agevolazioni prima casa, se cedi la tua quota di questa e il mutuo resterà solo a lei.
Avete già chiesto in banca se è possibile intestare il mutuo solo a lei , liberando te da ogni impegno in merito ?
Perche mi pare difficile che si accontentino di un solo intestatario, riducendo quindi le loro garanzie di avere un pagamento regolare.

Grazie della risposta. Per quanto riguarda la banca sicuramente non ci saranno problemi.

Sfortunatamente l'idea di mandare tutto a monte è stata unilaterale e posso farci ben poco. Quindi la cosa migliore da fare sarebbe lasciare tutto a lei, il 100% della casa e il mutuo per intero. Io entro un anno potrei fare un nuovo mutuo, da solo, usufruendo del bonus prima casa...secondo lei è fattibile?

Grazie davvero
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi la cosa migliore da fare sarebbe lasciare tutto a lei, il 100% della casa e il mutuo per intero.
Si certo; a quali condizioni economiche accordarsi, è un problema che dovrete
affrontare. Dovrete andare dal notaio per la vendita, e capire come muovervi per il mutuo.
Io entro un anno potrei fare un nuovo mutuo, da solo, usufruendo del bonus prima casa...secondo lei è fattibile?
Certo, se hai i requisiti per avere il mutuo da solo; una volta che tu non avrai più la proprietà della quota della casa acquistata con i benefici prima casa, potrai acquistarne un'altra.
Se comprerai entro un anno dalla vendita alla ex non dovrai pagare la differenza di imposte per la casa "vecchia", e potrai scalare le imposte pagate allora da quelle per il nuovo acquisto.
Se invece comprerai dopo più di un anno dalla cessione, pagherai la differenza per la vecchia, ma potrai comunque usufruire delle agevolazioni per la nuova.
 

Oshei33

Membro Junior
Proprietario Casa
Si certo; a quali condizioni economiche accordarsi, è un problema che dovrete
affrontare. Dovrete andare dal notaio per la vendita, e capire come muovervi per il mutuo.

Certo, se hai i requisiti per avere il mutuo da solo; una volta che tu non avrai più la proprietà della quota della casa acquistata con i benefici prima casa, potrai acquistarne un'altra.
Se comprerai entro un anno dalla vendita alla ex non dovrai pagare la differenza di imposte per la casa "vecchia", e potrai scalare le imposte pagate allora da quelle per il nuovo acquisto.
Se invece comprerai dopo più di un anno dalla cessione, pagherai la differenza per la vecchia, ma potrai comunque usufruire delle agevolazioni per la nuova.

Davvero gentilissimo
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma davvero dalla foto non si capisce ?
Ohibò....perfortuna il mio livello di autostima è bastevolmente alto... ;)

Non ti curar....se quel 33 equivale funzionalmente al tuo 63.... evidentemente al postante manca "qualche" diottria... già un miracolo che sappia usare un pc.
 
Ultima modifica:

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è mia intenzione infierire, ma poichè tali temi ricorrono con sistematica frequenza, non riesco a non fare osservazioni.

Sicuramente è questione di età ed esperienza, ma io non riesco a capire la logica delle generazioni più giovani.

Non sono più propensi ad instaurare un rapporto affettivo e sociale stabile, rifuggono anche dal matrimonio civile (e non parliamo di un legame a vita...) e spesso pure da unioni legalizzate . Non condivido, ma ci sta ... "de gustibus ..."

In compenso si imbarcano in acquisti di immobili (NON Mobili...) ... in comunione.

Temo che più che mancanza di logica, sia dovuto a sottovalutazione o mancanza di istruzione su elementari nozioni di diritto civile.

Molti fanno derivare tali comportamenti dalla secolarizzazione della società contemporanea, con quel che ne consegue: va bene, ma restano gli istituti che la società moderna prevede (matrimonio civile, unione di fatto, ecc. ecc.) che regolamentano soprattutto le situazioni economiche, e i diritti/doveri dei partner specie in presenza di figli.
Che sia la parola doveri la chiave per comprendere il tutto?
 

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