michelabaldi
Nuovo Iscritto
Buonasera, sono una nuova utente, iscritta perchè in cerca di informazioni e consigli circa una spiacevole situazione riguiardante mia madre.
Nel dicembre 2009 mia madre stipula un compromesso per l'acquisto di un appartamento con l'accordo di stipulare l'atto di compravendita nel giugno 2010, essendoci la necessità da parte del venditore di aspettare alcuni mesi per ultimare i lavori di ristrutturazione nell'appartamento in cui si sarebbe trasferita.
Giunti alla fine del mese di giugno la venditrice chiede ancora un pò di tempo perchè la casa non è ancora ultimata, ma su consiglio del notaio si provvede comunque ad ultimare la compravendita concordando tra le parti un'indennità di occupazione fino al termine ultimo di settembre 2010.
In quel momento è sembrata la soluzione migliore in quanto la proprietaria è una persona anziana ed inferma; la figlia ne ha la tutela legale ma si rischiava, in caso di decesso della signora nei mesi di attesa, di dover poi aspettare i tempi di un'eventuale successione tra gli eredi....e mia madre si era esposta finanziariamente troppo quando con il compromesso gli aveva versato una cifra sensibilmente più alta di quanto dovuto.
In data odierna la situazione è ancora irrisolta. Queste due persone vivono ancora nell'appartamento ormai di proprietà di mia madre da metà giugno......non ci sanno dire quando potranno andarsene e la situazione è delicata per la presenza di questa persona anziana, non hanno comunque povveduto ancora a versare le cifre mensili previste dall'atto notarile.
In sostanza però dal 1 ottobre si tratta di un'occupazione abusiva....l'atto notarile presentava come data ultima il 30 settembre 2010 e non abbiamo neppure un contratto di locazione......in ogni caso la cifra pattuita è un risarcimento danni, non un affitto.
Cosa possiamo fare per:
1. avere il prima possibile le chiavi di casa?
2. Nel frattempo regolarizzare questa situazione precaria? (Accordo tra le parti? contratto a tutti gli effetti?)
Grazie anticipatamente a chi ci sa dare qualche consiglio.....
Buonasera
Michela
Nel dicembre 2009 mia madre stipula un compromesso per l'acquisto di un appartamento con l'accordo di stipulare l'atto di compravendita nel giugno 2010, essendoci la necessità da parte del venditore di aspettare alcuni mesi per ultimare i lavori di ristrutturazione nell'appartamento in cui si sarebbe trasferita.
Giunti alla fine del mese di giugno la venditrice chiede ancora un pò di tempo perchè la casa non è ancora ultimata, ma su consiglio del notaio si provvede comunque ad ultimare la compravendita concordando tra le parti un'indennità di occupazione fino al termine ultimo di settembre 2010.
In quel momento è sembrata la soluzione migliore in quanto la proprietaria è una persona anziana ed inferma; la figlia ne ha la tutela legale ma si rischiava, in caso di decesso della signora nei mesi di attesa, di dover poi aspettare i tempi di un'eventuale successione tra gli eredi....e mia madre si era esposta finanziariamente troppo quando con il compromesso gli aveva versato una cifra sensibilmente più alta di quanto dovuto.
In data odierna la situazione è ancora irrisolta. Queste due persone vivono ancora nell'appartamento ormai di proprietà di mia madre da metà giugno......non ci sanno dire quando potranno andarsene e la situazione è delicata per la presenza di questa persona anziana, non hanno comunque povveduto ancora a versare le cifre mensili previste dall'atto notarile.
In sostanza però dal 1 ottobre si tratta di un'occupazione abusiva....l'atto notarile presentava come data ultima il 30 settembre 2010 e non abbiamo neppure un contratto di locazione......in ogni caso la cifra pattuita è un risarcimento danni, non un affitto.
Cosa possiamo fare per:
1. avere il prima possibile le chiavi di casa?
2. Nel frattempo regolarizzare questa situazione precaria? (Accordo tra le parti? contratto a tutti gli effetti?)
Grazie anticipatamente a chi ci sa dare qualche consiglio.....
Buonasera
Michela