NOn saprei dare indicazioni su un cappotto integrale: posso però citare una mia esperienza.
Edificio condominiale di 7 piani f.t. del 1960 in prov. di Torino: credo che i muri perimetrali fossero con intercapedine. L'edificio non ha confinanti in aderenza se non ai 2 piani bassi.
La parete Nord in inverno "scottava" a detta degli inquilini, tanto era fredda: molti hanno realizzato un cappotto interno non tanto per risparmiare quanto per il confort.
E finalmente non si sono più lamentati delle basse temperature ottenibili col riscaldamento centrale.
Con l'introduzione della contabilizzazione, sono poi emersi tutti gli squilibri ed i problemi di mancato isolamento: anche quelli tra u.i., e la contigua non riscaldata. In particolar modo l'ultimo piano, pur essendoci un sottotetto chiuso in cemento armato.
Abbiamo deciso di isolare la soletta pavimento del sottotetto praticabile: dopo questo intervento anche l'alloggio dell'ultimo piano è rientrato nella media di fabbisogno degli altri alloggi intermedi, ed ha ridotto drasticamente la spesa di riscaldamento annuale, passando da un rapporto rispetto agli alloggi centrali da 1,8 ad 1,2-1,1 max: migliorando il confort e la temperatura media.
Essendo l'ultimo piano arretrato, è stato fatto il cappotto anche alla parete verticale lato ovest, affacciata al terrazzo: l'inquilina ha però apprezzato la sensibile differenza dovuta al lavoro sul solaio, molto meno per il cappotto della parete ovest che è stato realizzato dopo.
Globalmente tutto il condominio ha anche globalmente risparmiato in riscaldamento
Edificio condominiale di 7 piani f.t. del 1960 in prov. di Torino: credo che i muri perimetrali fossero con intercapedine. L'edificio non ha confinanti in aderenza se non ai 2 piani bassi.
La parete Nord in inverno "scottava" a detta degli inquilini, tanto era fredda: molti hanno realizzato un cappotto interno non tanto per risparmiare quanto per il confort.
E finalmente non si sono più lamentati delle basse temperature ottenibili col riscaldamento centrale.
Con l'introduzione della contabilizzazione, sono poi emersi tutti gli squilibri ed i problemi di mancato isolamento: anche quelli tra u.i., e la contigua non riscaldata. In particolar modo l'ultimo piano, pur essendoci un sottotetto chiuso in cemento armato.
Abbiamo deciso di isolare la soletta pavimento del sottotetto praticabile: dopo questo intervento anche l'alloggio dell'ultimo piano è rientrato nella media di fabbisogno degli altri alloggi intermedi, ed ha ridotto drasticamente la spesa di riscaldamento annuale, passando da un rapporto rispetto agli alloggi centrali da 1,8 ad 1,2-1,1 max: migliorando il confort e la temperatura media.
Essendo l'ultimo piano arretrato, è stato fatto il cappotto anche alla parete verticale lato ovest, affacciata al terrazzo: l'inquilina ha però apprezzato la sensibile differenza dovuta al lavoro sul solaio, molto meno per il cappotto della parete ovest che è stato realizzato dopo.
Globalmente tutto il condominio ha anche globalmente risparmiato in riscaldamento
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