E
erry121
Ospite
Buonasera a tutti,
ho bisogno di una consultazione, spero di trovare qualche suggerimento e aiuto.
In ottobre 2011 ho comprato casa. Dopo qualche tempo, mi sono accorto che in un angolo, per terra, le fughe della piastrelle erano più scure, ed al tatto infatti erano umide. Non ci ho dato peso, anche perché sinceramente non credo che avrei potuto rivalermi sul venditore visto che ormai l’atto era già stato fatto (da qualche settimana o addirittura un mese, non ricordo).
Questo punto del pavimento, corrisponde al terrazzino degli inquilini del piano di sotto, pertanto sotto è vuoto.
Ad oggi è un mese esatto che abbiamo arredato la casa, e coperto quel punto con un divano.
Ieri, per caso, spostando il divano per le pulizie, ho trovato delle grosse chiazze di acqua sul pavimento, lungo il muro, per circa 2 m.
Questo probabilmente è dovuto al fatto che la soletta del terrazzino di sotto non è ben coibentata, e la condensa dell’umidità, senza ricircolo dell’aria (poiché coperta dal divano), provoca quest’acqua.
Questa notte ho lasciato vuota quella parte di pavimento, dopo aver asciugato ovviamente. E questa mattina ho notato che la situazione è tornata come in partenza: fughe più scure della norma, umidità al tatto, ma almeno niente acqua.
A parte il freddo che mi arreca, l’impossibilità che ho di mettere il divano da altre parti, il rischio che correrò di qui a poco di rovinare lo stesso, visto che ieri i piedini di supporto erano completamente a bagno e la struttura è tutta in legno… direi che comunque non è ammissibile vivere con l’acqua in casa o con il deumidificatore attaccato, perché tamponerei solo il problema, non lo risolverei. L’unica soluzione che ho pensato, e mi ha confermato l’amministratore, è mettere un cappotto alla soletta, in corrispondenza del soffitto del terrazzo del piano di sotto.
Quello che mi chiedo dopo tutta questa lunga spiegazione è:
devo accollarmi io l’onere di questo cappotto perché risulta come miglioria a mio unico vantaggio o è giusto farlo rientrare in spese condominiali, dato che il lavoro riguarda, appunto, un soffitto condominiale con difetto di costruzione, che mi arreca danno?
- Preciso che il condominio è stato costruito 10 anni fa, mentre il mio alloggio in una seconda fase 5 anni fa, quindi forse sarei ancora al pelo entro i limiti per rivalermi sul costruttore, ma i precedenti inquilini (non si sa perché) non avevano mai segnalato il problema allo stesso, e conoscendo altre situazioni simili riguardanti lo stesso, sarebbe una perdita di tempo senza esito -
Grazie in anticipo
ho bisogno di una consultazione, spero di trovare qualche suggerimento e aiuto.
In ottobre 2011 ho comprato casa. Dopo qualche tempo, mi sono accorto che in un angolo, per terra, le fughe della piastrelle erano più scure, ed al tatto infatti erano umide. Non ci ho dato peso, anche perché sinceramente non credo che avrei potuto rivalermi sul venditore visto che ormai l’atto era già stato fatto (da qualche settimana o addirittura un mese, non ricordo).
Questo punto del pavimento, corrisponde al terrazzino degli inquilini del piano di sotto, pertanto sotto è vuoto.
Ad oggi è un mese esatto che abbiamo arredato la casa, e coperto quel punto con un divano.
Ieri, per caso, spostando il divano per le pulizie, ho trovato delle grosse chiazze di acqua sul pavimento, lungo il muro, per circa 2 m.
Questo probabilmente è dovuto al fatto che la soletta del terrazzino di sotto non è ben coibentata, e la condensa dell’umidità, senza ricircolo dell’aria (poiché coperta dal divano), provoca quest’acqua.
Questa notte ho lasciato vuota quella parte di pavimento, dopo aver asciugato ovviamente. E questa mattina ho notato che la situazione è tornata come in partenza: fughe più scure della norma, umidità al tatto, ma almeno niente acqua.
A parte il freddo che mi arreca, l’impossibilità che ho di mettere il divano da altre parti, il rischio che correrò di qui a poco di rovinare lo stesso, visto che ieri i piedini di supporto erano completamente a bagno e la struttura è tutta in legno… direi che comunque non è ammissibile vivere con l’acqua in casa o con il deumidificatore attaccato, perché tamponerei solo il problema, non lo risolverei. L’unica soluzione che ho pensato, e mi ha confermato l’amministratore, è mettere un cappotto alla soletta, in corrispondenza del soffitto del terrazzo del piano di sotto.
Quello che mi chiedo dopo tutta questa lunga spiegazione è:
devo accollarmi io l’onere di questo cappotto perché risulta come miglioria a mio unico vantaggio o è giusto farlo rientrare in spese condominiali, dato che il lavoro riguarda, appunto, un soffitto condominiale con difetto di costruzione, che mi arreca danno?
- Preciso che il condominio è stato costruito 10 anni fa, mentre il mio alloggio in una seconda fase 5 anni fa, quindi forse sarei ancora al pelo entro i limiti per rivalermi sul costruttore, ma i precedenti inquilini (non si sa perché) non avevano mai segnalato il problema allo stesso, e conoscendo altre situazioni simili riguardanti lo stesso, sarebbe una perdita di tempo senza esito -
Grazie in anticipo