Buonasera, circa 3 mesi fa ho lasciato un assegno che fungeva da caparra per l'acquisto di un'immobile(ovviamente ho la fotocopia). Questo assegno è stato intestato all'agenzia immobiliare e non al venditore. L'agente immobiliare mi ha informato che la parte venditrice non necessitava di un compromesso per l'acquisto e quindi il compromesso non è mai stato fatto. Abbiamo fissato una data per la stipula dell'atto presso uno studio notarile. Purtroppo, qualche giorno prima dell'atto(quindi circa 3 mesi dopo aver lasciato a loro la caparra), ho ricevuto una chiamata da parte dell'agente immobiliare il quale mi informava che vi era un problema riguardante un documento mancante dalla parte venditrice. Tra l'altro documento abbastanza importante poichè era la rinuncia da parte di un erede minore, poichè l'immobile era una successione. L'agente mi informava che la parte venditrice doveva recarsi presso il Tribunale dei minorenni poichè questo documento deve essere vidimato da un giudice. Per questi motivi, che non dipendono da me(acquirente) mi hanno informato che l'atto sarà a data da destinarsi ovviamente dopo la data prefissata da me. Quali diritti ho? Nessuno? è possibile che venga spostato il giorno(a data da destinarsi) senza il mio consenso o comunque dopo la data massima prefissata?