Caparra confirmatoria - trattamento fiscale

[giangau]

Buongiorno, sono un privato (pensionato), che ha stipulato un contratto preliminare, regolarmente registrato, per la vendita dell'appartamento di proprietà. A fronte di ciò, il promittente l'acquisto mi ha corrisposto la prevista caparra cofirmatoria. Alla scadenza fissata per la stipula notarile della compravendita, il promittente acquirente ha rinunciato all'acquisto, lasciandomi la caparra già versata e da me incassata. Il tutto con previa mia intimazione ad adempiere, riscontrata con una rinuncia dal candidato acquirente e notifica al Notaio che era stato designato.
La domanda é: l'importo della caparra che ho ricevuto é soggetto a tassazione? (Ripeto: sono un privato, che presenta annualmente il mod. 730).
Grazie di una cortese risposta

 

[Franci63]

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[giangau]

Non leggo il commento di Franci63

 

[giangau]

Ovviamente sono proprietario da molto più di 5vanni.

 

[vittorievic]

A parere della Cassazione, la caparra confirmatoria versata dal promissario acquirente, in caso di mancata stipula del contratto definitivo, non è soggetta a tassazione. Tale sentenza è in linea con quanto affermato dalla stessa Amministrazione Finanziaria nel 1982. Sentenza della Corte di Cassazione n. 29859 del 2020

 

[gattaccia]

perchè è ritenuta risarcimento danni?

 

[Nemesis]

Sentenza della Corte di Cassazione n. 29859 del 2020

Quella sentenza tratta dell'assoggettamento o meno all'IVA.
Pertanto nulla c'entra con quanto in discussione.

 

[Dimaraz]

A parere della Cassazione, la caparra confirmatoria versata dal promissario acquirente, in caso di mancata stipula del contratto definitivo, non è soggetta a tassazione

Esistono svariate sentenze ...con massime opposte.

Fatto esclusa la caparra "percepita" fal venditore-impresa che è inevitabilmente da inserire a bilancio quale sopravvenienza attiva...il "busillis" è qualora sia un privato ad ottenerla.

Nelle varie sentenze su disquisisce sull'entità della somma, sulla percentuale rispetto al prezzo in preliminare e sulla separazione della somma parte in risarcimento danno e parte in quota guadagno.

 

[Gregorio Albisani]

Buongiorno, nelle sentenze più recenti pare che la Cassazione abbia sempre ritenuto che la caparra confirmatoria incamerata a seguito del recesso della parte promissaria acquirente vada soggetta ad imposizione diretta e quindi debba essere inserita nella dichiarazione dei redditi. Il caso di omessa dichiarazione è molto delicato ed espone a spiacevoli responsabilità, motivo per cui, se presenta la dichiarazione col CAF sarebbe meglio adottare la massima prudenza. Se invece volesse approfondire la questione e valutare altre opzioni le consiglio di rivolgersi ad un commercialista.