Ancora oggi la cantina o il sottotetto se uniti all'abitazione vanno dichiarati nella stessa planimetria. Il principio da seguire è che ogni immobile, autonomo, in grado di dare reddito proprio deve avere un suo identificativo, sia numero di mappa o subalterno.Fino a fine 2016 la cantina e/o il sottotetto assegnati a un alloggio venivano inseriti nella stessa planimetria dell’abitazione e valutati nella rendita come “vani accessori”: in questo modo la loro incidenza sulla rendita generale della casa era minima.