Quello che non capisco nella discussione di cui sopra , è il fatto che , mettendo una cifra di locazione inferiore a quella che deriverebbe dalla rendita catastale , si potrebbe avere un accertamento dall'A.D.E.
Io posso affittare ad 1 euro l'anno un immobile perchè l'inquilino mi è simpatico ma ritengo che l'unico accertamento che l'A.D.E. mi possa fare è vedere se i bonifici che ricevo di affitto sono per la cifra dichiarata, se nelle ricevute è stata evasa l'imposta di bollo, ecc . , d'altronde il rischio è tutto mio perchè io percepirei un affitto ad un euro per almeno 4 anni (e forse 8).
Ciò per dire che non esiste un contratto minimo di affitto. Alcuni contratti ancora validi ad equo-canone ( si , il famigerato equo canone che , se non è stato mai disdettato , è ancora valido nei contratti in cui era stato applicato ) , sono ben al di sotto di tali importi.