@uva
Si ritiene che i canoni sotto soglia minima esulino dall’operazione di verifica da compiersi ai fini del rilascio dell’attestazione di rispondenza.
L’attestazione è la dichiarazione di rispondenza del contenuto economico e normativo del contratto all’accordo locale. In sostanza, è un documento che verifica il rispetto del contratto ministeriale e la “forchetta”, ossia il rispetto non solo del limite massimo della subfascia, ma anche del livello minimo di questa.
In base a cosa? In base al totale dei parametri che le parti, sotto la loro responsabilità, dichiarano: le associazioni non sono tenute a fare verifiche o controlli di sorta.
L’attestazione, quindi, non potrà mai essere una dichiarazione, anche ai fini fiscali, di legittimità di quel contratto nel suo complesso, perché solo ad un giudice compete la valutazione circa la legittimità di quella convenzione privata.
Riguardo i benefici fiscali, benchè l’Agenzia delle Entrate continui dal 2018 (risoluzione 31/E) a sostenere l’obbligatorietà di acquisire l’attestazione (nel caso di contratto non assistito) ai fini della fruizione delle relative agevolazioni fiscali, tale tesi non pare condivisibile, in quanto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in quello stesso anno aveva lasciato spazio a conclusioni ben diverse.
La funzione dell’attestazione (benchè opportuna, se richiesta, oltre al contratto o ai suoi estremi di registrazione, dal Comune per l’applicazione delle agevolazioni fiscali relative all’IMU), quale mezzo per la dimostazione della correttezza delle agevolazioni fiscali non sembrava affatto dedursi in via necessaria ed assoluta, poiché tale dimostrazione, in caso di verifica fiscale, può essere fornita con mezzi diversi dall’attestazione.
Ma la cosa buffa è che è la stessa Agenzia a gettare un’ombra sinistra sull’attestazione, quando prevede
“la facoltà di controllo degli Enti preposti”: ti impongo come necessaria la produzione di un documento perché tu possa godere di un beneficio, ma allo stesso tempo prevedo che le risultanze di questo debbano comunque considerarsi suscettibili di essere poste in discussione.