vitt1

Membro Supporter
Proprietario Casa
Buonasera a tutti. In uno dei locali commerciali presenti al p.t. di una palazzina in un centro storico ( palazzotto del '600, bombardato durante la II guerra e ricostruito in stile fine '800, nessun vincolo di belle arti ma nemmeno le Vele di Scampia...) la proprietà ha necessità di installare una condotta di aerazione per permettere l'ingresso di una caffetteria ( prima era affittato ad un negozio di scarpe ). La tubazione correrà lungo la parete esterna fino al tetto e la proprietà ritiene di dover sottostare alle sole autorizzazioni comunali senza alcun assenso da parte dell'assemblea: è corretto ? Ci sono sentenze o giurisprudenza in merito ? Grazie.
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
con delle nuove sentenze di cassazione del 2014 la canna fumaria è stata liberalizzata, nel senso che ora il rispetto delle distanze da finestre e balconi(75 cm) non è più tassativo

in linea di massima una canna fumaria si può mettere se non è vietata dal regolamento di condominio e se si rispettano le regole del comune....non serve quindi l'autorizzazione del condominio
 

vitt1

Membro Supporter
Proprietario Casa
grazie Luigi e grazie Franz: sembrerebbe che non ci sia spazio per opposizione tranne che nelle pieghe del regolamento condominiale che cita testualmente:
...art 4) proprietà comune
........E' bene comune anche l'estetica delle facciate in ogni loro parte, come intonaci, tinte,.....anche se di proprietà esclusiva......
....art 8) innovazioni.
i condomini possono deliberare innovazioni........che devono essere approvate con la maggioranza prevista all'art 3.........per innovazioni si intendono quelle opere nuove, servizi, impianti , servizi o manufatti prima inesistenti o.......

anche se il concetto di decoro architettonico è fatto apposta per arricchire gli avvocati nella cause........
 

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