Tatiana

Membro Attivo
Proprietario Casa
Una mia amica nel 2005 ha estinto anticipatamente il mutuo dell'appartamento che ha venduto. Il notaio che aveva preso l'incarico per togliere l'ipoteca non l'ha fatto e si rende irreperibile. Ha preso come pagamento un assegno che non ha mai incassato. Nel frattempo i nuovi proprietari all'acquisto del suddetto appartamento accendevano un mutuo ipotecario, con lo stesso notaio. Come deve fare per cancellare l'ipoteca e recuperare l'assegno?
 
A

AlbertoF

Ospite
Cara Tatiana,
vediamo se posso essere chiaro ed esauriente nella risposta.
Innanzi tutto sarebbe da vedere quando hai acceso il mutuo perchè se sono trascorsi 20 anni da questa data (l'ipoteca volontaria iscritta per mutuo ha validità di 20 anni,salvo rinnovo di uguale periodo) l'ipoteca si intende prescritta e quindi priva di valore.
Premesso che a partire dal 2 giugno 2007 (Legge Bersani) per tutti i mutui estinti la banca,entro 30 giorni dalla estinzione dovrà automaticamente inviare una notifica alla agenzia del territorio che provvederà alla cancellazione.
Per i mutui invece estinti prima di questa data anche questi rientrano nella cancellazione automatica ma è necessario ottemperare al alcuni adempimenti. Infatti in questi casi i 30 giorni necessari per la comunicazione da parte della banca alla Agenzia del Territorio decorrono dalla data della richiesta della relativa quietanza che dovrà avanzare il mutuatario debitore. Infatti il mutuatario dovrà fare richiesta alla banca della prescritta quietanza mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Per quanto riguarda la questione notaio-assegno io userei questo comportamento: grazie a questa procedura automatica a questo punto il notaio non serve più per cancellare l'ipoteca pertanto lo inviterei a rintracciare sia l'atto di assenso che l'assegno a suo tempo consegnati pregandolo di restituire il tutto, in caso contrario farei denuncia di smarrimento dell'assegno alle competenti autorità portandola poi in banca per procedere al blocco del titolo.
ciao
 

Tatiana

Membro Attivo
Proprietario Casa
Cara Tatiana,
vediamo se posso essere chiaro ed esauriente nella risposta.
Innanzi tutto sarebbe da vedere quando hai acceso il mutuo perchè se sono trascorsi 20 anni da questa data (l'ipoteca volontaria iscritta per mutuo ha validità di 20 anni,salvo rinnovo di uguale periodo) l'ipoteca si intende prescritta e quindi priva di valore.
Premesso che a partire dal 2 giugno 2007 (Legge Bersani) per tutti i mutui estinti la banca,entro 30 giorni dalla estinzione dovrà automaticamente inviare una notifica alla agenzia del territorio che provvederà alla cancellazione.
Per i mutui invece estinti prima di questa data anche questi rientrano nella cancellazione automatica ma è necessario ottemperare al alcuni adempimenti. Infatti in questi casi i 30 giorni necessari per la comunicazione da parte della banca alla Agenzia del Territorio decorrono dalla data della richiesta della relativa quietanza che dovrà avanzare il mutuatario debitore. Infatti il mutuatario dovrà fare richiesta alla banca della prescritta quietanza mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Per quanto riguarda la questione notaio-assegno io userei questo comportamento: grazie a questa procedura automatica a questo punto il notaio non serve più per cancellare l'ipoteca pertanto lo inviterei a rintracciare sia l'atto di assenso che l'assegno a suo tempo consegnati pregandolo di restituire il tutto, in caso contrario farei denuncia di smarrimento dell'assegno alle competenti autorità portandola poi in banca per procedere al blocco del titolo.
ciao

Aggiunto dopo 1 :

grazie tanto anche da parte della mia amica
 

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