A causa di conflitti fra le 2 figlie è stato nominato un Amministratore di sostegno.
Nonostante le mail che ho inviato l'Ads non ha provveduto a sanare i conflitti, dettando delle regole ben precise a cui attenersi.
In data 20 aprile ho dato disponibilità all'Ads ad assistere mia madre solo se retribuita, poichè disoccupata, che mi risponde che serve l'autorizzazione del Giudice tutelare, ma non mi dice la procedura da seguire.
Dal 1 maggio inizio a fare assistenza, sicura di essere retribuita ed ai primi di giugno chiedo conferma, ma l'Ads mi dice che devo fare una richesta al giudice che lui inoltrerà.
Nel frattempo l'altra figlia viene a conoscenza della mia richiesta e fa opposizione e così l'Ads in accordo con l'assistente sociale del comune decide di affidare mia madre a 2 badanti h24 dal 10 luglio, decisione presa a tavolino senza ascoltare le volontà di mia madre.
Premetto che l'Ads nominato il 30 marzo ha visitato mia madre solo il 20 aprile per pochissimo tempo.
Mia madre non ha memoria, però ha delle volontà, di rimanere in casa sua e di essere assistita dalle figlie.
Io e l'altra figlia non bisticciamo davanti a mia madre perchè non ci incontriamo mai, ma lei nella sua opposizione (che non ho letto) come mi è stato riferito dall'Ads affema che io l'agito.
Dopo un paio di visite a mia madre in presenza della badante nuova, in cui dico a mia madre che non posso più farle assistenza perchè l'altra figlia si è opposta e lei naturalmente si agita, l'Ads ha ritenuto limitare le visite delle figlie a 1 ora al giorno e a cambiare tutte le serrature delle porte di entrata della casa di mia madre. Il tutto mi è stato riportato dalla nuova badante e non notificato dall'Ads: esiste un abuso di potere?
Da precisare che l'Ads e il giudice sono **** e camicia, per cui forte di questo l'Ads in questione è molto spavaldo.
Della situazione esistente fra le 2 figlie (non dico mia sorella, perchè il mia mi infastidisce) l'Ads era a conoscenza attraverso le numerose mail che gli ho inviato e che lui ha risposto non essere obbligato a leggere.
Possibile che nessuno debba ascoltare mia madre?
Mi sono rivolta ad un legale, che ha aperto un procedimento per la sua revoca e non una semplice istanza, a cui il giudice risponde nel giro di 10-15 giorni.
Cosa mi consigliate di fare?
Nonostante le mail che ho inviato l'Ads non ha provveduto a sanare i conflitti, dettando delle regole ben precise a cui attenersi.
In data 20 aprile ho dato disponibilità all'Ads ad assistere mia madre solo se retribuita, poichè disoccupata, che mi risponde che serve l'autorizzazione del Giudice tutelare, ma non mi dice la procedura da seguire.
Dal 1 maggio inizio a fare assistenza, sicura di essere retribuita ed ai primi di giugno chiedo conferma, ma l'Ads mi dice che devo fare una richesta al giudice che lui inoltrerà.
Nel frattempo l'altra figlia viene a conoscenza della mia richiesta e fa opposizione e così l'Ads in accordo con l'assistente sociale del comune decide di affidare mia madre a 2 badanti h24 dal 10 luglio, decisione presa a tavolino senza ascoltare le volontà di mia madre.
Premetto che l'Ads nominato il 30 marzo ha visitato mia madre solo il 20 aprile per pochissimo tempo.
Mia madre non ha memoria, però ha delle volontà, di rimanere in casa sua e di essere assistita dalle figlie.
Io e l'altra figlia non bisticciamo davanti a mia madre perchè non ci incontriamo mai, ma lei nella sua opposizione (che non ho letto) come mi è stato riferito dall'Ads affema che io l'agito.
Dopo un paio di visite a mia madre in presenza della badante nuova, in cui dico a mia madre che non posso più farle assistenza perchè l'altra figlia si è opposta e lei naturalmente si agita, l'Ads ha ritenuto limitare le visite delle figlie a 1 ora al giorno e a cambiare tutte le serrature delle porte di entrata della casa di mia madre. Il tutto mi è stato riportato dalla nuova badante e non notificato dall'Ads: esiste un abuso di potere?
Da precisare che l'Ads e il giudice sono **** e camicia, per cui forte di questo l'Ads in questione è molto spavaldo.
Della situazione esistente fra le 2 figlie (non dico mia sorella, perchè il mia mi infastidisce) l'Ads era a conoscenza attraverso le numerose mail che gli ho inviato e che lui ha risposto non essere obbligato a leggere.
Possibile che nessuno debba ascoltare mia madre?
Mi sono rivolta ad un legale, che ha aperto un procedimento per la sua revoca e non una semplice istanza, a cui il giudice risponde nel giro di 10-15 giorni.
Cosa mi consigliate di fare?