Salve a tutti. Ecco in sintesi la mia domanda:
nel 2002 ho riscattato - in qualità di figlio convivente - la casa popolare IACP (comune di Salerno), di cui mia madre era assegnataria (= a me la nuda proprietà, a mia madre l'usufrutto). All'epoca avevo tutti i requisiti per poterlo fare, compresa la residenza (sin dalla nascita) in quella casa. Dopo circa 10 anni dal riscatto, ho dovuto spostare la residenza all'estero per motivi di lavoro. Ora, passati altri dieci anni, mia madre è venuta a mancare e io non so se il fatto di non essere nel frattempo residente nell'appartamento comporti qualche problema rispetto ai diritti di goderne la completa proprietà. Secondo voi, lo IACP potrebbe vedere nella mancanza della residenza il venir meno - sia pure a posteriori - di uno dei prerequisiti di riscatto? D'altro canto, mi chiedo: se le cose stessero così, vorrebbe dire che chi riscatta un appartamento IACP è obbligato per sempre a risiedervi. Il mio progetto è di tornare ad abitare nell'appartamento in questione quando, andato in pensione, potrò tornare in Italia. Ma nel frattempo vorrei stare tranquillo in merito al diritto di esserne proprietario e fare serenamente tutte le volture delle utenze. Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrete dedicare al mio dubbio.
Coordialità
HE
nel 2002 ho riscattato - in qualità di figlio convivente - la casa popolare IACP (comune di Salerno), di cui mia madre era assegnataria (= a me la nuda proprietà, a mia madre l'usufrutto). All'epoca avevo tutti i requisiti per poterlo fare, compresa la residenza (sin dalla nascita) in quella casa. Dopo circa 10 anni dal riscatto, ho dovuto spostare la residenza all'estero per motivi di lavoro. Ora, passati altri dieci anni, mia madre è venuta a mancare e io non so se il fatto di non essere nel frattempo residente nell'appartamento comporti qualche problema rispetto ai diritti di goderne la completa proprietà. Secondo voi, lo IACP potrebbe vedere nella mancanza della residenza il venir meno - sia pure a posteriori - di uno dei prerequisiti di riscatto? D'altro canto, mi chiedo: se le cose stessero così, vorrebbe dire che chi riscatta un appartamento IACP è obbligato per sempre a risiedervi. Il mio progetto è di tornare ad abitare nell'appartamento in questione quando, andato in pensione, potrò tornare in Italia. Ma nel frattempo vorrei stare tranquillo in merito al diritto di esserne proprietario e fare serenamente tutte le volture delle utenze. Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrete dedicare al mio dubbio.
Coordialità
HE