Diceva Andreotti che a pensar male..ecc.ecc...A cui aggiungerei: dai nemici mi guardo io, dagli amici...DIO..E' sempre possibile un reciproco accordo basato sulle "SEGNALAZIONI" intensive e corpose specie se fra i due attori
(posso dire compari???) vi sia una sostanziale familiarità per censo, parentela, vicinanza, amicizia ecc.....Dico questo perchè l'azienda da cui
dipendevo pagava regolarmente a fronte di fattura o parcella il 10% sull'imponibile per fornitura al privato motivandolo come segue: "Diritto di Studio per segnalazione nominativo" ...Che poi il nominativo non era altro che un cliente dello stesso studio professionale. Almeno il 50% delle fatture
annuali era gravato da altrettante fatture-parcelle dei professionisti.
Questo, quasi sicuramente avviene anche fra gli amministratori condominiali e i cosiddetti "SUOI" fornitori che, sia detto benevolmente, offrono spontaneamente l'eventuale "compenso", a volte in natura o corposi regali natalizi. E' una consuetudine atavica... Mio padre, direttore dell'unica banca cittadina (Cava D.Tirreni 50.000 abitanti nel 1930) riceva tanti regali in natura da riempire ben una camera e mezza: polli, conigli, salumi, pasta, pane, biscotti, olio, miele, vino, liquori, orologi, borse e chissà quanto altro...
non erano pacchetti...a volte erano scatoloni...Tutto questo è possibile anche fra agenzia
immobiliare e professionisti??? Alla prossima.QPQ