Buongiorno a tutti i membri del forum,ho un quesito e spero che qualcuno possa aiutarmi.
Mia madre è proprietaria di un fondo ad uso artigianale di 80 mq,situato al piano terra di una palazzina con due appartamenti ai piani superiori.Volevamo trasformare la destinazione d'uso in civile abitazione perché come fondo artigianale è praticamente impossibile venderlo.Fino al 1987 detto fondo era in effetti un appartamento e accatastato come tale.Il comune per fare la variazione ci chiede però i costi di urbanizzazione (compreso la monetizzazione due fantomatici posti auto,impossibili da realizzare) per un totale di 5-6000 euro.Il mio geometra sostiene che i costi di urbanizzazione non sono dovuti in quanto si tratta di un ritorno alle condizioni originarie e che non sono state modificate le volumetrie e la disposizione dei vani.
Chi ha ragione?
Saluti Daniele
Mia madre è proprietaria di un fondo ad uso artigianale di 80 mq,situato al piano terra di una palazzina con due appartamenti ai piani superiori.Volevamo trasformare la destinazione d'uso in civile abitazione perché come fondo artigianale è praticamente impossibile venderlo.Fino al 1987 detto fondo era in effetti un appartamento e accatastato come tale.Il comune per fare la variazione ci chiede però i costi di urbanizzazione (compreso la monetizzazione due fantomatici posti auto,impossibili da realizzare) per un totale di 5-6000 euro.Il mio geometra sostiene che i costi di urbanizzazione non sono dovuti in quanto si tratta di un ritorno alle condizioni originarie e che non sono state modificate le volumetrie e la disposizione dei vani.
Chi ha ragione?
Saluti Daniele