Arcobarocco

Nuovo Iscritto
Salve a tutti, vorrei cambiare destinazione d'uso allo spazio sottoterraneo circa 600 mq in C6, cioè nella autorimessa con più di 9 macchine.

Questo spazio è stato usato sempre come negozio e deposito C1,C2.

Per le normative di sicurezza per le autorimesse, se qualcuno sappia,
basta unico ingresso ed a utilizzo anche come uscita
o necessario avere minimo due?
o un ingresso alla doppia larghezza entrata uscita?
E necessario installare un impianto di antincendio, porte tagliafuoco o possono bastare dei institori ?

Quanto può costare la variazione in catasto e come sono i tempi?
Grazie e buona serata a tutti.
 

Stefano Mariano

Membro dello Staff
La normativa riguardante le autorimesse è piuttosto complessa poiché distingue e richiede differenti requisiti a seconda del numero di autovetture che possono essere parcheggiate, (fino a nove, superiore sino a un certo numero, ecc.), se è previsto un impianto di chiusura automatizzato, in presenza di personale aul posto o in remoto, se è previsto un impianto di aspirazione forzata dell'aria oppure un ricambio naturale, ecc.. Comunque, per un parcamento superiore a nove auto è necessario un impianto antincendio a pioggia (tipo sprinkler) e almeno una uscita di emergenza: è consentita una sola rampa per accesso e uscita purché le dimensioni della stessa consentano il passaggio di due autovetture simultaneamente.
Tutto ciò si riferisce alla normativa nazionale, è anche possibile che la Regione Lombardia preveda inoltre norme più restrittive.
 
L

leontino

Ospite
per autorimesse superiore a nove bisogna richiedere nulla osta preventivo ai Vigili del fuoco. Ritengo che un impianto antincendio a pioggia sia eccessivo. Penso che una volta assicurato delle uscite di sicurezza, aver installato degli estintori, realizzato un impianto con pozzetti per la separazione degli olii e compartimentato l'intera autorimessa con anche delle porte antincendio, sia sufficiente
 

Arcobarocco

Nuovo Iscritto
Grazie per la risposta. Le macchine che devono stare più di 9 meno di 40 .
allora come ho capito devo installare impianto per forza e fare lavori per cambiare ingresso.

Aggiunto dopo 1 :

La normativa riguardante le autorimesse è piuttosto complessa poiché distingue e richiede differenti requisiti a seconda del numero di autovetture che possono essere parcheggiate, (fino a nove, superiore sino a un certo numero, ecc.), se è previsto un impianto di chiusura automatizzato, in presenza di personale aul posto o in remoto, se è previsto un impianto di aspirazione forzata dell'aria oppure un ricambio naturale, ecc.. Comunque, per un parcamento superiore a nove auto è necessario un impianto antincendio a pioggia (tipo sprinkler) e almeno una uscita di emergenza: è consentita una sola rampa per accesso e uscita purché le dimensioni della stessa consentano il passaggio di due autovetture simultaneamente.
Tutto ciò si riferisce alla normativa nazionale, è anche possibile che la Regione Lombardia preveda inoltre norme più restrittive.


Grazie per la risposta. Le macchine che devono stare più di 9 meno di 40 .
allora come ho capito devo installare impianto per forza e fare lavori per cambiare ingresso.
 

geomtupputi

Membro Attivo
Professionista
in pratica devi richiedere il certificato di prevenzione incendi, previa presentazione di progetto al comune per la prelminare approvazione. i vigili del fuoco potranno prescrivere le cose che servono, che in linea di massima sono quelle già descritte dagli altri utenti
 

gcava

Membro Attivo
Professionista
aggiungo, in risposta alla tua ultima domanda, che, a fine lavori, il costo della variazione catastale (a patto che l'immobile sia correttamente inserito in mappa e si debba solo fare la variazione), "varia" (consentitemi il gioco di parole) in base al risultato che vuoi ottenerne. Per esempio se questa autorimessa viene realizzata per trarne un vantaggio economico e quindi vanno accatastati i singoli posti auto, con rendita e planimetria propria, ed attribuzione di un bene comune non censibile per area di manovra comune, in modo da poterli vendere autonomamente ha un costo decisamente amplificato rispetto all'attribuzione del C/6 a tutta la superficie in un unico blocco. Sicuramente posso dirti che attualmente, salvo ravvedimenti operosi, il costo del solo diritto catastale è di 50 euro per ogni subalterno con rendita derivato.
Come tempistiche dipende dal ritmo del catasto della tua provincia, con il telematico ad Asti talvolta basta un giorno, a Cuneo e Torino 2-3...salvo respingimenti.
 

Arcobarocco

Nuovo Iscritto
aggiungo, in risposta alla tua ultima domanda, che, a fine lavori, il costo della variazione catastale (a patto che l'immobile sia correttamente inserito in mappa e si debba solo fare la variazione), "varia" (consentitemi il gioco di parole) in base al risultato che vuoi ottenerne. Per esempio se questa autorimessa viene realizzata per trarne un vantaggio economico e quindi vanno accatastati i singoli posti auto, con rendita e planimetria propria, ed attribuzione di un bene comune non censibile per area di manovra comune, in modo da poterli vendere autonomamente ha un costo decisamente amplificato rispetto all'attribuzione del C/6 a tutta la superficie in un unico blocco. Sicuramente posso dirti che attualmente, salvo ravvedimenti operosi, il costo del solo diritto catastale è di 50 euro per ogni subalterno con rendita derivato.
Come tempistiche dipende dal ritmo del catasto della tua provincia, con il telematico ad Asti talvolta basta un giorno, a Cuneo e Torino 2-3...salvo respingimenti.

Grazie. Mi sembra 50 sono un può pochi per cambio destinazioni, dovrei cambiare ad un blocco intero, non dividendo in sezioni.
 

gcava

Membro Attivo
Professionista
Grazie. Mi sembra 50 sono un può pochi per cambio destinazioni, dovrei cambiare ad un blocco intero, non dividendo in sezioni.

Attenzione...i 50 euro sono solo i diritti catastali fissi per ogni unità generata...quindi 10 box fanno 500...oltre all'importo da pagare al professionista per la pratica. E questo solo per la parte catastale successiva alla pratica per cambio di destinazione da presentare in comune...che ha altri costi, variabili da comune a comune e da professionista a professionista. Per avere un'idea più chiara suggerisco di sentire il tuo comune e il tuo professionista. saluti
 

Arcobarocco

Nuovo Iscritto
Attenzione...i 50 euro sono solo i diritti catastali fissi per ogni unità generata...quindi 10 box fanno 500...oltre all'importo da pagare al professionista per la pratica. E questo solo per la parte catastale successiva alla pratica per cambio di destinazione da presentare in comune...che ha altri costi, variabili da comune a comune e da professionista a professionista. Per avere un'idea più chiara suggerisco di sentire il tuo comune e il tuo professionista. saluti

mi è sembrato strano 50, perché al inizio mi hanno detto circa 2000.
 

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