Buongiorno,
stavo guardando la cartella TARI .
La società incaricata dal comune dice che la superficie considerata per il calcolo dell'imposta e la superficie CALPESTABILE al 100% senza distinzione tra vani principali e vani accessori.
Leggevo invece che in ottemperanza a quanto previsto dal comma 646 della Legge di Stabilità 2014, per il calcolo della Tari i comuni devono considerare come superficie assoggettabile all’imposta quella pari all’80% della superficie catastale, calcolata secondo i criteri che abbiamo appena specificato. Se, ad esempio, un’abitazione ha una superficie totale di 100 metri quadrati (incluse tutte le pertinenze e le aree scoperte), le aliquote Tari stabilite dal comune dovranno essere applicate su una superficie di 80 metri quadrati.
La differenza è notevole.
Qual è la giusta superficie da applicare per il calcolo?
stavo guardando la cartella TARI .
La società incaricata dal comune dice che la superficie considerata per il calcolo dell'imposta e la superficie CALPESTABILE al 100% senza distinzione tra vani principali e vani accessori.
Leggevo invece che in ottemperanza a quanto previsto dal comma 646 della Legge di Stabilità 2014, per il calcolo della Tari i comuni devono considerare come superficie assoggettabile all’imposta quella pari all’80% della superficie catastale, calcolata secondo i criteri che abbiamo appena specificato. Se, ad esempio, un’abitazione ha una superficie totale di 100 metri quadrati (incluse tutte le pertinenze e le aree scoperte), le aliquote Tari stabilite dal comune dovranno essere applicate su una superficie di 80 metri quadrati.
La differenza è notevole.
Qual è la giusta superficie da applicare per il calcolo?