paolopaolo

Membro Attivo
Buon pomeriggio,
ho un problema con la ripartizione dell acqua calda ai due condomini.
La casa è bifamiliare con caldaia comune e contatori acqua fredda e acqua calda per i due appartamenti.

Il mio quesito è il seguente. I due condomini acquistano il gasolio per il rifornimento alla necessità. L'acqua viene riscaldata sempre dalla caldaia centrale. I consumi dell acqua vengono registrati dai due contatori separatamente. Che costo si applica all acqua calda, visto che il gasolio viene pagato già alla fonte?

Ringrazio
 

Franzisku

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non sono convinto che il metodo adottato (2 contatori) sia quello corretto.
L'acqua si paga a prescindere dalla temperatura, anzi si paga l'acqua che proviene dalla condotta che è FREDDA.
Non capisco però quale sia il tuo problema. Se i condomini pagano già il gasolio (con quale ripartizione di spese?) resta loro da pagare solo il consumo dell'acqua e la lettura l'avrai sul contatore relativo.
 

Busolegna

Nuovo Iscritto
Probabilmente il quesito è che dato un esborso per l'acquisto di gasolio che serve sia per il riscaldamento che per l'acqua calda centralizzati, come suddividere tali costi.
Se la domanda fosse questa un metodo è quello di rilevare i livelli di gasolio ad inizio ed alla fine della stagione calda, ovvero quando la caldaia funge solo per l'acqua calda e rapportare questo consumo in 365imi per avere una valutazione annuale del consumo di gasolio e da li stabilirne il costo. Per la ripartizione dei costi, in quanto i 2 proprietari consumeranno in quantità differenti l'acqua calda, bisogna stabilire in funzione dell'impianto u8na quota fissa, come per i casi di accumulo, poiché che si consumi o meno acqua calda la caldaia consuma ugualmente per mantenere in temperatura, un metodo abbastanza matematico è quello di fare delle valutazioni su più stagioni e tenendo conto delle variazioni del costo del gasolio/gas detrarre una quota fissa in modo che il costo a metro cubo di acqua calda non subisca grosse variazioni da una stagione all'altra, questa quota fissa va divisa in parti uguali tra i 2 proprietari, quota da detrarre dal costo precedentemente annuo la cui differenza sarà suddivisa proporzionatamente in funzione dei singoli consumi. In questi casi la quota fissa è abbastanza significativa. La caldaia consuma anche corrente per cui una valutazione dell'energia elettrica consumata per l'acqua calda potrà essere effettuata meno precisamente ma secondo i parametri precedentemente adottati per il gasolio/gas.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
MA!!!!! secondo il mio parere spendete un mucchio di soldi in dispersioni termiche ecc. se proprio ti vuoi scervellare fai un calcolo di quanto si risparmia non utilizzando il gasolio, in manutenzione di una caldaia grande ecc. se non lo vuoi fare dicci almenno per curiosità quanto spendete di gasolio per anno e quanti condomini siete. :fiore:
 

Busolegna

Nuovo Iscritto
Chiachia hai ragione, in effetti l'installazione di caldaiette per singoli appartamenti risolve parecchi di questi problemi, un impianto centralizzato di acqua calda consuma troppo per la resa che se ne ottiene, però quando il problema c'è, la mia è stata una possibile risposta al quesito di PaoloPaolo.
 

paolopaolo

Membro Attivo
Intanto ringrazio pere le risposte ed i suggermineti. Mi scuso per non aver risposto prima.
La questione è stata appianata.
In pratica, per spiegare meglio. Caldaia centrale e 2 appartamenti. Certo si sa che i costi possono risultare superiori alle nuove impiantistiche.
Grazie ancora
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto