uva

Membro Storico
Proprietario Casa
così come è stato scritto non corrisponde all'Accordo del tuo comune.
Invece corrisponde.

Premesso che il canone concordato si determina moltiplicando la superficie dei locali dati in locazione x la tariffa euro/mq (tariffa che a sua volta deriva da altri parametri stabiliti dall'Accordo).

Nel caso di locazione parziale dell'appartamento (possibile solo se vi abita anche il locatore, che logicamente usufruisce anche lui degli spazi comuni) la superficie totale si ottiene sommando i mq. totali della/e stanza/e date in locazione esclusiva + i mq. degli spazi comuni considerati al 50%.

Il tuo errore, come ha notato @Nemesis nel post n. #7, consiste nel ritenere che la superficie degli spazi comuni dipenda dal numero delle stanze e degli inquilini.

Invece la superficie degli spazi comuni (cucina+bagno+ingresso) è ovviamente sempre la stessa, poniamo 24 mq. Nel conteggio se ne considera la metà, quindi 12 mq.

Se affitto in uso esclusivo una stanza di 15 mq + spazi comuni la superficie totale da considerare per il calcolo del canone è 15 + 12 = 27 mq.

Se invece affitto due stanze di 15 mq l'una in uso esclusivo + spazi comuni la superficie totale è 15 + 15 + 12 = 42 mq.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Nell'Accordo di Torino, ad esempio, per i contratti concordati relativi alla locazione parziale (una stanza e uso in comune di cucina, bagno, ecc) si calcola il 100% della superficie della stanza ad uso esclusivo + il 50% della superficie degli spazi comuni.
Se invece affitto due stanze di 15 mq l'una in uso esclusivo + spazi comuni la superficie totale è 15 + 15 + 12 = 42 mq.

Deduco che la norma è la superficie di ogni stanza che si devono ripartire il 50% della superficie degli spazi comuni. Come avevi detto prima era superficie della stanza + 50% della sup. spazi comuni (dimenticavi di evidenziare che questa andava ripartita fra tutte le camere affittate).
Anche questa è matematica.
 

renzucca

Nuovo Iscritto
Professionista
Trovi la risposta corretta nell'Accordo Territoriale del Comune dove si trova l'immobile dato in locazione.

Nell'Accordo di Torino, ad esempio, per i contratti concordati relativi alla locazione parziale (una stanza e uso in comune di cucina, bagno, ecc) si calcola il 100% della superficie della stanza ad uso esclusivo + il 50% della superficie degli spazi comuni.

Come superficie si intende la metratura calpestabile: "misurazioni nette da muri".
grazie, ma non credo sia applicabile : se affitto 3 stanze dovrei avere in totale il 150% per gli spazi comuni; eventualmente dovrei considerarne 1/3
 

renzucca

Nuovo Iscritto
Professionista
grazie a tutti, ma comunque l'accordo territoriale sottoscritto per la mia città ( Cagliari) non prevede l'affitto di una stanza, con buona pace di chi vorrebbe fare le cose regolarmente.
 

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