La situazione è simile a questa:
Se l’annualità di contratto non coincide con l’anno solare, è possibile tassare le due parti dell’anno con regole diverse?Solo che per me era disponibile sino al 19/06/2012, secondo me pagando l'IRPEF fino al giorno in cui ne avevo disponibilità il calcolo dovrà essere fatto in giorni.
Sì, è possibile.
Supponiamo che l’immobile sia tenuto a disposizione dal 1 gennaio al 20 maggio 2012 e che dal 21 maggio 2012 venga concesso in locazione esercitando l’opzione per la cedolare secca. La parte di reddito dal 1 gennaio al 20 maggio 2012 sarà assoggettata ad IRPEF e addizionali, mentre la parte dal 21 maggio al 31 dicembre 2012, sarà assoggettata all’imposta sostitutiva.
E' corretto?
Due precisazioni:
- Per il periodo in cui l'abitazione è rimasta a disposizione non devi pagare nessuma IRPEF ( dal 1/01/2012) è stata inglobata nell'IMU.
- Riguardo al calcolo della quota di canone di locazione non devi procedere al calcolo di alcun rateo. Per le persone fisiche vale "il principio di cassa" (salvo alcune eccezioni, che è inutile ricordare in questa sede).
Se il contratto decorre dal 19 di maggio o il 30 maggio ed entro tale data scade anche il pagamento, nella dichiarazione dei redditi devi considerare l'importo dell'intero mese.
Non credo che tu rediga un Bilancio come una Società di Capitali con calcolo di ratei e risconti vari.
Buon calcolo.