paolo bellan

Nuovo Iscritto
Buona sera.
Purtroppo mi si è presentato un altro problema.
I soliti tre fratelli A,B,C, proprietari ciascuno del 22% dell’appartamento (il restante 34% è del padre P con cui C ha preso accordi separati), si sono accordati in questo modo:
C acquista, paga subito le quote di B ed entra nell’appartamento.
Con A, C sottoscriverebbe un preliminare che prevede il pagamento del 10% del valore delle quote alla firma ed il 90% in 36 rate mensili, interessi dell’1% annuo, ed il loro trasferimento a C, con rogito notarile, entro il mese successivo del pagamento dell’ultima rata.
Ma C non si fida che ciò avvenga: potrebbero intervenire anche fatti, indipendenti dalla volontà di A che ne impedirebbero il trasferimento.
Allora A aggiunge nel preliminare.” Il documento notarile di trasferimento delle quote sarà a firma di A, oppure, in sua assenza, a firma disgiunta dei suoi due unici eredi (marito ed unica figlia)”
Ma pare che non basti.
La soluzione?
Esiste una garanzia bancaria che preveda l’intervento della banca a sostituirsi ad A nel trasferimento d’ufficio delle quote di A a C in caso di inadempienza di A? (la Banca è in grado di verificare l’avvenuta conclusione dei pagamenti)
oppure una polizza assicurativa che preveda l’intervento di una terza parte affinché il trasferimento delle quote sia eseguito in caso di inadempienza di A?

La garanzia o la polizza assicurativa dovrebbero, però, a questo punto, anche prevedere l’intervento di una terza parte che si sostituisca a C o ai suoi eredi eventualmente inadempienti, se cioè interrompessero il pagamento delle rate convenuto e sottoscritto.
Ma intanto C è da tempo entrato nell’appartamento.

Grazie molte per consigli e pareri che vorrete darmi
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Risposta x paolo bellan ma almeno vi siete parlati prima di aver stipulato questo atipico contratto, se A paga a C ma A non si fida da C, perchè avete fatto un compromesso così ostico, senza informarsi dei rischi futuri, andate da un notaio fate un compromesso con pagamenti dilazionati sempre tramite notaio che registrerà il preliminare, a fine dei pagamenti il notaio fara l'atto di vendita, ciao adimecasa:daccordo:
 

paolo bellan

Nuovo Iscritto
C si accorda con P, acquista le quote di B, per il rimanente 22% di A non c'è accordo ma C decide di entrare nell'appartamento: lo può fare?

Buona sera
Si sta delineando un epilogo piuttosto infelice della vicenda, almeno per A
Si tratta dei soliti tre fratelli A,B,C, proprietari ciascuno del 22% di un appartamento ed del padre P che ne possiede il restante 34%.
Con il padre P, C si è già accordata, come non è dato a sapere: certamente P ha acconsentito a C di utilizzare l’appartamento.
C acquista e paga subito le quote di B, il rogito sarà firmato a giorni e C, con il consenso del Padre P (34%), con le quote acquistate dal fratello B (22%) e le proprie (22%), decide di fregarsene delle quote restanti (22%) del fratello A ed è pronto ad entrare nell’appartamento fra quatto mesi circa: sta già apportando alcune modifiche all’appartamento.
Un accordo tra C ed A sembra impossibile.
C può abitare l’appartamento senza che il 22% della proprietà lo consenta? Quali azioni legali può intraprendere il fratello A perché questa “occupazione” non avvenga? Ne esistono e sono efficaci?
Chiedo il vostro parere e consigli.
Grazie molte.
 

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