Bangia

Membro Junior
Proprietario Casa
Ciao a tutti,
vorrei chiedervi se secondo voi su questo stipendio (di un possibile nuovo inquilino a casa mia) ci sia un pignoramento di 107 euro.
Nella busta paga allegata, si tratta della voce 8250 (c'è scritto cessione del quinto)...ho appena fatto uno sfratto, non posso permettermi di perdere ancora soldi... Grazie mille a chi risponderà
 

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U

User_29045

Ospite
Non si vede il netto quanto diventa, o forse ci vedo male io.
Comunque nulla ti può far stare tranquillo al 100%.
E' chiaro, se non ci sono cessioni dello stipendio in atto, è meglio.
Ma se negli ultimi 12 mesi hai ricevuto solo lui come potenziale locatario, valuta tu.
Mi dici che esci da un precedente sfratto e hai avuto una pessima esperienza.
Non so cosa dirti, fatti qualche visura pregiudizievole
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giusto per fugare qualche dubbio.
La certezza del pagamento non può dartela nessuno.
Io sopra di me ho uno che ha l'agenzia assicurativa, e non paga il condominio, ha circa 10.000 Euro di debiti, però va in giro con l'auto da "sborone". Non paga, però potrebbe pagare. Devi fare i conti anche con la gente che "gli scappano i soldi dalle orecchie" ma non ti paga per cattiveria ("più soldi hanno, meno ne vogliono spendere"), facendoti dannare l'anima con gli sfratti.
Chiedi consigli anche a casa e a qualche amicizia fidata.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
u questo stipendio (di un possibile nuovo inquilino a casa mia) ci sia un pignoramento di 107 euro.

La voce "cessione stipendio" non è una buona notizia per il potenziale locatore!

Però prima di decidere se il soggetto possa essere un inquilino gradito oppure no, dovresti valutare altri parametri:

1) Qual è il netto in busta paga? Da ciò che hai postato il dato non si vede.

2) Qual è il motivo della cessione stipendio? Chiedilo all'aspirante inquilino. Potrebbe essere relativo al rimborso di un finanziamento ottenuto da una finanziaria.
Chiedi anche quando scade quel rimborso per rate finanziamento / pignoramento, e quindi lui incasserà tutto lo stipendio.

3) Valuta se è possibile coinvolgere un'altra persona (di cui dovrai accertare la solvibilità) presentata dall'inquilino, come cointestatario o garante del contratto di locazione

Poi, come ha giustamente detto @possessore, non è possibile avere la certezza assoluta che un inquilino con un buon reddito dimostrabile sia, nel corso della locazione, regolare nei pagamenti.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Oltre a quanto suggerito, devi anche rapportare lo stipendio netto al canone richiesto, e direi anche al nr di componenti a carico. Quella voce potrebbe anche essere un finanziamento su acquisto rateale, come già uva suggeriva. Chiedi a cosa si riferisce.
 

Bangia

Membro Junior
Proprietario Casa
La voce "cessione stipendio" non è una buona notizia per il potenziale locatore!

Però prima di decidere se il soggetto possa essere un inquilino gradito oppure no, dovresti valutare altri parametri:

1) Qual è il netto in busta paga? Da ciò che hai postato il dato non si vede.

2) Qual è il motivo della cessione stipendio? Chiedilo all'aspirante inquilino. Potrebbe essere relativo al rimborso di un finanziamento ottenuto da una finanziaria.
Chiedi anche quando scade quel rimborso per rate finanziamento / pignoramento, e quindi lui incasserà tutto lo stipendio.

3) Valuta se è possibile coinvolgere un'altra persona (di cui dovrai accertare la solvibilità) presentata dall'inquilino, come cointestatario o garante del contratto di locazione

Poi, come ha giustamente detto @possessore, non è possibile avere la certezza assoluta che un inquilino con un buon reddito dimostrabile sia, nel corso della locazione, regolare nei pagamenti.

Grazie dei preziosi suggerimenti:

1) il netto è di 1700 euro
2) la cessione è relativa ad un prestito che scade tra sei mesi. Se fosse un pignoramento non lo prenderei neanche per sogno;
3) il problema è proprio questo. Lui e la madre prendono 2800 netti e vogliono fare da garanti per la figlia, neo-mamma...una cosa che non mi convince. Loro pagano già 500 di affitto e io ne chiedo 500. Poi hanno le bollette, il mantenimento del figlio...secondo me manca la solidità finanziaria per poter garantire i pagamenti

P.S. vedo che glissano un po' quando chiedo chi sia il papà del neonato, questo è un bel problema in effetti
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
vogliono fare da garanti per la figlia, neo-mamma
Se ho ben compreso, il contratto di locazione sarebbe intestato solo alla signora neo-mamma, che abiterebbe in quella casa col suo bambino (pare che il padre di quel bimbo non sia coinvolto né partecipi alle spese).
Il tizio che ti ha presentato la busta paga e sua madre farebbero da garanti.

Se è così, bisogna anche capire se la madre del bimbo ha un reddito, e a quanto ammonta.
Perché se questa signora, con un minore a carico, non ha redditi certificati, allora la situazione è un po' critica.

Se stipuli un contratto con conduttori potenzialmente non solvibili che però presentano un garante, ricordati di inserire un clausola in base alla quale il garante rinuncia espressamente alla preventiva escussione del debitore principale (art. 1944 Cod.Civ).
Così se e quando il tuo inquilino diventa moroso, ti puoi rivolgere direttamente al garante per chiedere il pagamento di quanto dovuto.

Inoltre abbiamo già discusso in questo Forum la possibilità che il garante ad un certo punto si sfili, revocando il suo impegno:
Esclusione garante dal contratto di locazione
 
U

User_29045

Ospite
Comincio a sospettare che vogliono intestare il contratto di locazione alla neomamma (ragazza madre, anche questo inizio a sospettarlo), che non ha reddito.
Se le cose stanno così, passa oltre, per carità.
Te la metti in casa e non la mandi via più.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Te la metti in casa e non la mandi via più
In caso di sfratto per morosità, questo è un rischio concreto se il nucleo familiare da sfrattare è composto da una single senza reddito e con figlio minore a carico.

Da ciò che ho capito io, i garanti della neo-mamma sarebbero sua madre e suo fratello. Quindi si spera che la aiutino a sostenere le spese dell'abitazione se e quando necessario.
Rimane però il problema a cui accennavo nel mio post n.#8: in futuro la garanzia può venir meno se i garanti recedono dall'impegno assunto alla stipula del contratto.
 

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