Buon giorno,
i primi quattro anni del mio contratto di affitto 4+4 scadono tra 12 mesi. Un paio di settimane fa il proprietario ha deciso di vendere l’appartamento e tramite l’agenzia mi ha chiesto se ero disposto a far visionare l’appartamento ad eventuali compratori e se nel caso di vendita fossi stato disposto a lasciare libera la casa con due/tre mesi di preavviso.
Io ho detto all'agenzia che sarei stato disposto ma a condizione di non avere problemi, tipo dover tirare fuori dei soldi per tutte le spese che comporta entrare in una nuova casa e avviare un nuovo contratto di affitto (Trasloco, i soliti tre mesi di caparra, il mese di anticipo, la mensilità per l’agenzia, allacciamenti delle utenze Luce, gas, internet ecc...) Quando l’agenzia è venuta a fare le foto dell’appartamento gli ho chiesto se avevano pensato con il proprietario quale poteva essere un’offerta per una mia “buona uscita” ma l’agenzia mi ha detto che non era necessario “fasciarsi la testa prima di romperla” e che visto che sarebbe potuto passare anche un anno prima di vendere l’appartamento, o magari di più, mi consigliò di aspettare perchè poi ne avremmo parlato valutando tutta la situazione.
Dopo soli due appuntamenti nella prima settimana l’appartamento è stato venduto e vorrebbero che lo liberassi entro 2/3 mesi
La mia domanda è questa,
Considerando che:
-So che da un punto di vista contrattuale io non sono obbligato a lasciare l’appartamento ma che sarebbe una mia libera scelta
-L’appartamento in cui sono in affitto ha un canone ragionevolmente onesto e che sarebbe molto difficile trovare una situazione simile allo stesso prezzo
-Che dovrò fare il trasloco in un periodo lavorativo mentre se avessi aspettato i termini della fine del contratto lo avrei fatto d’estate.
-Sono a conoscenza che non esiste una legge (o almeno credo!) che obblighi il proprietario a pagare qualsivoglia percentuale o buona uscita ma che sarebbe un’accordo privato tra le parti.
Esiste diciamo a livello di “usi”, di mercato o standard di comportamento un numero di mensilità che io potrei chiedere come buona uscita in modo del tutto onesto e ragionevole?
Come dovrei contrattualizzare questo accordo di “buonauscita”? Dovrei pagare delle imposte?
Se avete qualche consiglio ve ne sarei molto grato
i primi quattro anni del mio contratto di affitto 4+4 scadono tra 12 mesi. Un paio di settimane fa il proprietario ha deciso di vendere l’appartamento e tramite l’agenzia mi ha chiesto se ero disposto a far visionare l’appartamento ad eventuali compratori e se nel caso di vendita fossi stato disposto a lasciare libera la casa con due/tre mesi di preavviso.
Io ho detto all'agenzia che sarei stato disposto ma a condizione di non avere problemi, tipo dover tirare fuori dei soldi per tutte le spese che comporta entrare in una nuova casa e avviare un nuovo contratto di affitto (Trasloco, i soliti tre mesi di caparra, il mese di anticipo, la mensilità per l’agenzia, allacciamenti delle utenze Luce, gas, internet ecc...) Quando l’agenzia è venuta a fare le foto dell’appartamento gli ho chiesto se avevano pensato con il proprietario quale poteva essere un’offerta per una mia “buona uscita” ma l’agenzia mi ha detto che non era necessario “fasciarsi la testa prima di romperla” e che visto che sarebbe potuto passare anche un anno prima di vendere l’appartamento, o magari di più, mi consigliò di aspettare perchè poi ne avremmo parlato valutando tutta la situazione.
Dopo soli due appuntamenti nella prima settimana l’appartamento è stato venduto e vorrebbero che lo liberassi entro 2/3 mesi
La mia domanda è questa,
Considerando che:
-So che da un punto di vista contrattuale io non sono obbligato a lasciare l’appartamento ma che sarebbe una mia libera scelta
-L’appartamento in cui sono in affitto ha un canone ragionevolmente onesto e che sarebbe molto difficile trovare una situazione simile allo stesso prezzo
-Che dovrò fare il trasloco in un periodo lavorativo mentre se avessi aspettato i termini della fine del contratto lo avrei fatto d’estate.
-Sono a conoscenza che non esiste una legge (o almeno credo!) che obblighi il proprietario a pagare qualsivoglia percentuale o buona uscita ma che sarebbe un’accordo privato tra le parti.
Esiste diciamo a livello di “usi”, di mercato o standard di comportamento un numero di mensilità che io potrei chiedere come buona uscita in modo del tutto onesto e ragionevole?
Come dovrei contrattualizzare questo accordo di “buonauscita”? Dovrei pagare delle imposte?
Se avete qualche consiglio ve ne sarei molto grato