Salve a tutti! Avrei bisogno di un consiglio...
Otto mesi fa ho acquistato all'asta un appartamento già affittato, allo scopo di ricavarne un mini-reddito... ma già dal primo mese mi sono accorta che le cose non sarebbero state semplici... per i primi tre mesi non mi è stato pagata neanche una mensilità, poi, alle mie rimostranze l'inquilino, (che ha compagna e 2 figli minorenni), ha dimostrato buona volontà e per qualche settimana, ogni mercoledì mi faceva passare sul suo posto di lavoro (è commerciante in proprio), e mi faceva trovare 50/ 100/ 150 euro a seconda di come gli andavano gli affari,per rimettersi in pari; poi di nuovo niente... dopo altri 3 mesi mi ha detto che voleva comprare l'appartamento... ma non gli concedono il mutuo... ad oggi siamo ancora indietro di tre mensilità (300 euro mese per un appartamento di 90mq in semi-periferia), e ho paura che la cosa degeneri... così gli ho detto che per motivi familiari ho bisogno di vendere comunque l'appartamento e gli ho proposto una buonuscita se avesse acconsentito ad andarsene entro qualche mese(il contratto è un 4+4 e siamo al terzo anno...), lui mi ha chiesto 5000,00euro più altri 5000,00 per spese per caldaia e termosifoni che ha sostenuto all'inizio della locazione col vecchio proprietario. Io vorrei non oltrepassare i 7000 complessivi ed eventualmente lasciargli portare via caldaia etc...
Mi ha detto di scrivere una lettera di disdetta anticipata a suo nome e lui la firmerebbe... E' una soluzione che mi consigliereste? Ci sono bozze per trarre spunto su cosa scrivere? Perchè sia fuori casa a settembre che data devo mettere? Comincio già a scalare le mensilità che ancora mi vengono più quelle che verranno o pago la cifra totale solo nel momento in cui lascia l'appartamento? Scusate le mille domande ma non so come uscirne e in più mi spiace per i suoi bimbi e detesto mettere la gente in difficoltà... d'altro canto anch'io ho tre figli e contavo su quella cifra mensile...
Grazie mille anticipatamente per il tempo che vorrete dedicarmi!
Franca
Otto mesi fa ho acquistato all'asta un appartamento già affittato, allo scopo di ricavarne un mini-reddito... ma già dal primo mese mi sono accorta che le cose non sarebbero state semplici... per i primi tre mesi non mi è stato pagata neanche una mensilità, poi, alle mie rimostranze l'inquilino, (che ha compagna e 2 figli minorenni), ha dimostrato buona volontà e per qualche settimana, ogni mercoledì mi faceva passare sul suo posto di lavoro (è commerciante in proprio), e mi faceva trovare 50/ 100/ 150 euro a seconda di come gli andavano gli affari,per rimettersi in pari; poi di nuovo niente... dopo altri 3 mesi mi ha detto che voleva comprare l'appartamento... ma non gli concedono il mutuo... ad oggi siamo ancora indietro di tre mensilità (300 euro mese per un appartamento di 90mq in semi-periferia), e ho paura che la cosa degeneri... così gli ho detto che per motivi familiari ho bisogno di vendere comunque l'appartamento e gli ho proposto una buonuscita se avesse acconsentito ad andarsene entro qualche mese(il contratto è un 4+4 e siamo al terzo anno...), lui mi ha chiesto 5000,00euro più altri 5000,00 per spese per caldaia e termosifoni che ha sostenuto all'inizio della locazione col vecchio proprietario. Io vorrei non oltrepassare i 7000 complessivi ed eventualmente lasciargli portare via caldaia etc...
Mi ha detto di scrivere una lettera di disdetta anticipata a suo nome e lui la firmerebbe... E' una soluzione che mi consigliereste? Ci sono bozze per trarre spunto su cosa scrivere? Perchè sia fuori casa a settembre che data devo mettere? Comincio già a scalare le mensilità che ancora mi vengono più quelle che verranno o pago la cifra totale solo nel momento in cui lascia l'appartamento? Scusate le mille domande ma non so come uscirne e in più mi spiace per i suoi bimbi e detesto mettere la gente in difficoltà... d'altro canto anch'io ho tre figli e contavo su quella cifra mensile...
Grazie mille anticipatamente per il tempo che vorrete dedicarmi!
Franca