Il bollo statale è profondamente iniquo perché poggia su un principo assurdo.
Vi faccio l'esempio pratico.
Se una persona possiede 10 libretti postali intestati a lei, e la giacenza media annuale di ogni libretto postale è 500 Euro, poiché la somma delle giacenze medie è 5.000,00 Euro, la persona deve pagare 34,20 Euro annuali su ogni libretto postale posseduto.
Il bollo viene infatti applicato su tutti i rapporti finanziari recanti la medesima intestazione o cointestazione, conteggiando la somma delle giacenze medie degli stessi.