In un contratto di locazione abitativa a canone concordato le bollette enel e acqua sono rimaste intestate al proprietario e addebitate direttamente sul suo conto corrente e l’inquilino provvedeva a rimborsarle insieme all’affitto.
Dopo qualche anno l’inquilino ritarda sempre più nel pagamento e ha creato un debito ormai credo non sanabile. In attesa di decidere se intraprendere la procedura di sfratto volevo chiedere se il proprietario può revocare l’addebito delle bollette sul suo conto corrente e inviare la bolletta cartacea con allegato il bollettino di c/c affinché provveda direttamente l’inquilino al pagamento. Non penso che questo costituisca un abuso perché, sebbene le bollette siano intestate al proprietario, i consumi in esse fatturati sono relativi all’inquilino. Grazie per i vostri consigli.
Dopo qualche anno l’inquilino ritarda sempre più nel pagamento e ha creato un debito ormai credo non sanabile. In attesa di decidere se intraprendere la procedura di sfratto volevo chiedere se il proprietario può revocare l’addebito delle bollette sul suo conto corrente e inviare la bolletta cartacea con allegato il bollettino di c/c affinché provveda direttamente l’inquilino al pagamento. Non penso che questo costituisca un abuso perché, sebbene le bollette siano intestate al proprietario, i consumi in esse fatturati sono relativi all’inquilino. Grazie per i vostri consigli.