leles

Nuovo Iscritto
salve a tutti mi rivolgo a voi in quanto leggo spesso da spettatore il vostro forum, vi spiego un po' la problematica: ho acquistato da pochi un appartamento costruito ante 70 ma in buone condizioni, prima dell'atto la parte venditrice ha provveduto a sanare alcune irregolarità esistenti tramite sanatoria/accertamento di conformità in sanatoria (mi pare si chiami così), all'atto è stata presentazione la relazione del tecnico che descriveva i vari atti e quindi la parte venditrice ha garantito la conformità urbanistica e catastale; il bello viene ora che volendo fare qualche lavoro, il mio tecnico si è imbattuto in diverse differenze, cioè le misure di tutte le stanze sono quasi tutte errate con differenze anche di 30-40 cm. ora vi chiedo, non essendo mia intenzione quella di arrivare alla risoluzione del contratto quali sono i passi da fare? nuovo accertamento di conformità? richiesta danni o soluzione amichevole? non posso effettuare neanche lavori di manutenzione ordinaria ?
grazie a tutti
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Ciao Leles... proprio una bella gatta da pelare!!

Come prima cosa ti consiglio di inviare una raccomandata al venditore ed una al suo tecnico e contestare le differenze riscontrate.
Giusto perchè non decorrano i termini giuridici per poterlo fare.

Poi chiedere un'incontro con il venditore e il suo tecnico e valutare le possibilità di concordare una transazione amichevole della questione... ovvero che siano loro a "sanare" il tutto, ovviamento con la supervisione tua e del tuo tecnico.

Se il venditore non accetta, credo che l'unica possibilità è quella del diritto alla rivalsa e denunciare il tutto...
sarà poi il Giudice a decidere chi ha ragione.

In bocca al lupo!!
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
Concordo con quanto esposto da Massimo Binotto.:daccordo:

Personalmente consiglio sempre, prima di stipulare un preliminare o un atto definitivo, che la parte acquirente si faccia assistere da un suo tecnico di fiducia affinchè verifichi e confermi la regolarità urbanistica dell'immobile oggetto della compravendita.
Sono sicuramente soldi spesi bene.
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Ciao leles
La difformità di queste misure delle stanze da quale riferimento il tuo tecnico le ha rilevate?

Mi spiego se come raffronto aveva solo la planimetria catastale la quale per la remota realizzazione di essa può verificarsi una dilatazione nella scannerizzazione degli atti presenti all'Ag. del Terr., e poi il tecnico del venditore che ha redatto la prima conformità ha operato su queste senza verificare realmente le misure non ha fatto altro che riportare eventuali errori dovuti dai dispositivi tecnici sulle planimetrie comunali, quindi verifica tale ipotesi assieme al tuo tecnico che ti indicherà i successivi passi da fare.
Ciao salves
 

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