Timmons

Nuovo Iscritto
Salve

Sono proprietario di un locale C2 piano terra (non seminterrato) di 31mq e con una apertura a serranda di circa due metri privo di finestre.

E' da un anno circa che vorrei che mi si rispondesse ad una domanda ma molto spesso la risposta risulta ambigua, spero almeno voi possiate risolvermi il problema...

Esiste una legge che vieti di costruire un bagno in un locale C2?
ve lo chiedo perche' alcune circoscrizioni a Roma lo permettono, altre no ma vorrei sapere se, a prescindere da tutto, esiste una legge che regolamenti questa attivita'.
Io vorrei fare tutto in regola ma non riesco proprio a capire quale sia questa regola. Tra l'altro mi hanno detto che anche se la circoscrizione accettasse i vigili potrebbero farmi obiezione e addirittura farmi ripristinare lo stato attuale con perdita di tempo e denaro.

Vi ringrazio in anticipo

Francesco
 

Marco Giovannelli

Membro dello Staff
Professionista
per me si puù fare purchè si abbia un altezza di almeno 2,40m. i vigili, in considerazione dell'esistenza di un titolo abilitativo non possono fare obiezione.

saluti
 

Timmons

Nuovo Iscritto
Ciao Marco

Grazie per la risposta
L'altezza è 3,00 mt circa, da quel punto di vista non ci sono problemi quindi.
Anche tu pero' mi dici "per me si puo' fare" facendomi capire che non esista una regola certa e inattaccabile.
Forse davvero questa regola non esiste e in mancanza di legge dovrebbe essere possibile farlo.
 

Stefano Mariano

Membro dello Staff
Sono d'accordo con Marco, e aggiungo: trattandosi di un opera che interviene sui parametri urbanistici (un bagno aumenta il carico dell'urbanizzazione primaria, fognatura), in teoria necessiterebbe di una Concessione Edilizia; è possibile comunque che il Municipio di appartenenza accetti una semplice DIA, (ora con la SCIA, la responsabilità va in carico al progettista). Passo successivo potrebbe essere il cambio di destinazione d'uso, per il quale il discorso è analogamente controverso.
 

castro

Nuovo Iscritto
a mio parere se si tratta di un C/2 la vedo dura, essendo accatastato come magazzino senza permanenza di persone prevede il deposito di materiali ed affini, invece un bagno prevede la permanenza di persone.tenuto conto che poi non ha finestre ma solo l'ingresso per un eventuale cambio di destinazione a C/3 bisognerebbe fare il calcolo dei rapporti aereoilluminanti sempre che ti tengano buona la porta di ingresso, se passasse a C/3 nessun problema x il bagno.
 

metronos

Nuovo Iscritto
Buon giorno Castro entro in questa discussione per farti un'altra domanda. L'altro giorno ti avevo chiesto se potevo sanare un piano servizi utilizzato come appartamento (le modifiche le ho fatte senza autorizzazione), ora leggendo qua e la mi accorgo che si parla sempre di piani servizi che possono essere sanati quando il livello medio è di mt.2,40.
Io ho un'altezza (da pavimento rifinito) di mt. 2,35. Esiste una tolleranza in caso di sanatoria (cambio di destinazione d'uso) in linea con quanto prevede la legge sul piano casa? Tieni presente che il mio piano servizi ha un'altezza uniforme come dicevo di mt. 2,35 ad eccezione di piccole rientranze (mt 0,70 a crescre) nei lati dove insistono 4 bocche di lupo. grazie tonino
 

metronos

Nuovo Iscritto
Ho un altro problema che riguarda sempre il cambio di destinazione d'uso e problemi associati.
mia madre ha comprato 4 anni orsono un appartamento (classificato come A/10) pagando chiaramente l'imposta del registro del 10% avendo come controparte un privato (anche se risulta come ufficio è perfettamente un appartamento). Dal momento che vorrebbe venderlo è andata da un tecnico chele ha fatto una variazione catastale da A/10 a A/2 (da ufficio ad appartamento) e richiesto al Comune una variazione di destinazione d'uso senza opere.
La variazione di accatastamento ora è a posto ma il Comune non ha risposto alla richiesta di variazione.
Il Comune deve rispondere o vale il silenzio assenso? (da quello che ho letto nel forum del vostro portale sembrerebbe di no.
Se non sono intervenute variazioni al PRegolatore della zona come fa il comune a dare l'autorizzazione?
Se dovesse vendere casa l'acquirente paga le imposte come prima casa o l'imposta del registro al 10%?
grazie infinite per le numerose risposte. a presto Tonino
 

paolo scabello

Nuovo Iscritto
Professionista
la realizzazione di un bagno in un c2 non è ammissibile perchè questi ambienti non sviluppano cubatura edificabile, in quanto costituisce incremento SUL, dal cui si escludono solamente " locali tecnici, cantine , depositi , autorimesse e parcheggi "
 

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