Chiedo scusa a tutti ma non volevo innescare una polemica così vasta ma semplicemente evidenziare una delle tante anomalie del sistema italiano che da un lato tollera l'edificazione di città intere abusive in calcestruzzo e urbanizzazioni che massacrano il territorio e dall'altra si accanisce con proprietari di edifici che cercano solo di creare un po di riparo a se stessi e alla propria casa ai propri serramenti con piccole a volte insignificanti strutture in legno soggette però pedissequamente alle identiche normative di una costruzione in cemento armato. Dal mio punto di vista di costruttore trovo esageratisssima qualsiasi normativa in merito e ravviso piuttosto un interesse personale dei progettisti che ormai quasi senza lavoro per la crisi economica fanno approvare tramite i loro collegi professionali normative assurde che abbisognino delle loro prestazioni. Un piccolo esempio " un copriporta lungo ml 1,5 x e sporgente 0,90 dalla facciata per proteggere il portoncino d'ingresso che è costato al mio cliente 300 euro gli è costato ulteriori 1800 euro di pratica edilizia (dia)............. ... oltre ai tempi .. In altro comune quasi limitrofo è stata sufficiente la presentazione di un modulo prestampato del comune reperito tralaltro in internet senza alcuna partecipazione di tecnici alla saga dei permessi e delle scartoffie....