Resta il fatto che un tempo bastava tirar fuori le scartoffie una volta all'anno, ora è un continuo. A giugno alcuni comuni avevano deliberato (e per questi si usavano le nuove aliquote), molti no (quelli dove si votava, essenzialmente), alcuni avevano deliberato ma non comunicato al ministero (così i Caf non hanno voluto mettere l'IMU nel 730 per compensare un credito). Ora bisogna da capo cercare le delibere estive/post-elezioni, le rendite catastali... Chi aiuta in queste operazioni qualche parente in giro per l'Italia, ci diventa scemo. Certo può annotarsi qualche appunto, ma non ditemi che il contribuente è facilitato. A giugno c'era una tale caos che persino i programmi di calcolo per certi comuni davano i numeri (sbagliati)