Ciao a tutti mi sono appena registrato e vorrei da parte vostra un consiglio su come poter risolvere questa situazione:
- Io sono proprietario di un immobile locato che ho posto in vendita, prima ho chiesto all'inquilino se fosse interessato e poi tramite agenzia ho ricevuto una proposta che ho accettato. Si tenga presente che i sopralluoghi sono stati effettuati con l'inquilino presente e gli acquirenti sono stati edotti della presenza dell'inquilino e relativo contratto di locazione. Ebbene nel mese di dicembre ho inviato lettera di rescissione del contratto d'affitto e il locatario deve liberare l'abitazione nel mese di giugno, gli acquirenti anche con l'ausilio dell'agenzia hanno versato una prima piccola somma alla firma della proposta d'acquisto (nella quale veniva indicata la presenza dell'inquilino) e successivamente al preliminare di vendita versano un ulteriore somma con la quale io saldo l'agenzia. Ebbene nei giorni scorsi avremmo dovuto stipulare l'atto ma gli acquirenti si rifiutano di firmare a causa della presenza dell'inquilino. Nel preliminare di vendita non si fa alcun riferimento specifico alla locazione ma esclusivamente a "la parte promittente venditrice garantisce sin d'ora la libertà dell'immobile da vincoli, gravami, privilegi, iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli ad eccezione di niente e di nessuno" che ritengo piuttosto generica e comunque gli acquirenti ben sapevano della presenza dell'inquilino e ed erano a conoscenza della data in cui lo stesso avrebbe lasciato libero l'immobile.
Al successivo articolo del preliminare si scrive - sempre genericamente - "L'immobile ... sarà consegnato alla parte promittente acquirente (nello stato di fatto e di diritto in cui oggi si trova e come è stato visto e accettato dalla medesima parte promittente acquirente) il giorno della stipula del contratto definitivo di vendita".
Ora siamo in una situazione di stallo anche perché il contratto si sarebbe dovuto stipulare entro il 30 aprile e a tutt'ora gli acquirenti non hanno intenzione di portare a termine l'acquisto.
Grazie per eventuali suggerimenti.
P.S.
La caparra che mi è stata versata è stata a mia volta utilizzata e versata per l'acquisto di un altro immobile quindi un'eventuale annullamento della procedura mi vedrebbe esposto e non di poco!
- Io sono proprietario di un immobile locato che ho posto in vendita, prima ho chiesto all'inquilino se fosse interessato e poi tramite agenzia ho ricevuto una proposta che ho accettato. Si tenga presente che i sopralluoghi sono stati effettuati con l'inquilino presente e gli acquirenti sono stati edotti della presenza dell'inquilino e relativo contratto di locazione. Ebbene nel mese di dicembre ho inviato lettera di rescissione del contratto d'affitto e il locatario deve liberare l'abitazione nel mese di giugno, gli acquirenti anche con l'ausilio dell'agenzia hanno versato una prima piccola somma alla firma della proposta d'acquisto (nella quale veniva indicata la presenza dell'inquilino) e successivamente al preliminare di vendita versano un ulteriore somma con la quale io saldo l'agenzia. Ebbene nei giorni scorsi avremmo dovuto stipulare l'atto ma gli acquirenti si rifiutano di firmare a causa della presenza dell'inquilino. Nel preliminare di vendita non si fa alcun riferimento specifico alla locazione ma esclusivamente a "la parte promittente venditrice garantisce sin d'ora la libertà dell'immobile da vincoli, gravami, privilegi, iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli ad eccezione di niente e di nessuno" che ritengo piuttosto generica e comunque gli acquirenti ben sapevano della presenza dell'inquilino e ed erano a conoscenza della data in cui lo stesso avrebbe lasciato libero l'immobile.
Al successivo articolo del preliminare si scrive - sempre genericamente - "L'immobile ... sarà consegnato alla parte promittente acquirente (nello stato di fatto e di diritto in cui oggi si trova e come è stato visto e accettato dalla medesima parte promittente acquirente) il giorno della stipula del contratto definitivo di vendita".
Ora siamo in una situazione di stallo anche perché il contratto si sarebbe dovuto stipulare entro il 30 aprile e a tutt'ora gli acquirenti non hanno intenzione di portare a termine l'acquisto.
Grazie per eventuali suggerimenti.
P.S.
La caparra che mi è stata versata è stata a mia volta utilizzata e versata per l'acquisto di un altro immobile quindi un'eventuale annullamento della procedura mi vedrebbe esposto e non di poco!