Buongiorno, chiedo lumi sul caso seguente:
cade in successione un terreno in comunione indivisa gestito da un amministratore giudiziale. Alla richiesta di dichiarare i crediti/debiti della gestione esistenti in capo al decuius alla data di apertura della successione, l'amministratore giudiziale tergiversa e non risponde.
E' obbligato a rispondere entro tot giorni (30, 60, ...) ?
Che fare per costringerlo?
Essendo di nomina giudiziale, puo' dover rispondere penalmente delle sue omissioni?
cade in successione un terreno in comunione indivisa gestito da un amministratore giudiziale. Alla richiesta di dichiarare i crediti/debiti della gestione esistenti in capo al decuius alla data di apertura della successione, l'amministratore giudiziale tergiversa e non risponde.
E' obbligato a rispondere entro tot giorni (30, 60, ...) ?
Che fare per costringerlo?
Essendo di nomina giudiziale, puo' dover rispondere penalmente delle sue omissioni?