Ottavio Locatelli
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Attenzione agli abusivi: non tutelano in alcuna misura il cliente Se anche i più sprovveduti sanno ormai che semplici accordi verbali e strette di mano non bastano per concludere affari, le insidie per i consumatori, anche nel campo della compravendita immobiliare, sono tutt'altro che remote. Una delle piaghe più gravi, già denunciata dagli organi di stampa nazionali e su cui richiamano l'attenzione gli Agenti Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) è quella dell'abusivismo. «L'agente immobiliare abusivo, assai diffuso nei nostri paesi sotto le parvenze del bonario trafficone ma anche dell'intraprendente libero professionista ha due forti limiti, che costituiscono un rischio per il cliente: raramente è un operatore esperto del mercato e della relativa legislazione, e soprattutto non è assicurato, per cui l'acquirente, se qualcosa nella trattativa non dovesse andare a buon fine, non risulterà in alcun modo tutelato». La Legge 39/89, istitutiva del ruolo dei mediatori immobiliari, è peraltro molto chiara e rigorosa in materia. «Il primo consiglio per il consumatore è quello di verificare la regolare posizione professionale dell'agente, richiedendogli il tesserino con gli estremi d'iscrizione al ruolo e verificandone la veridicità presso la Camera di Commercio. Se il mediatore non risulta iscritto, nulla gli è dovuto e anzi può (deve!) essere denunciato e perseguito. E' bene, inoltre, autotutelarsi controllando che abbia l'obbligatoria polizza di responsabilità professionale».