Riesumo il vecchio thread perche' se a questo punto della discussione qualcuno mi avesse consigliato di farmi la residenza il prima possibile, mi sarei risparmiato di pagare una porzione dell'ICI e una porzione dell'IMU.
Forse era una cosa ovvia, ma per me non lo era e quindi lo aggiungo qui, per il beneficio degli internauti a venire.
Allora, se si fanno i conti, -con le agevolazioni vigenti nel momento in cui scrivo, giugno 2012- su un appartamento di 23 metri quadrati dichiarato come "abitazione principale" l'IMU non la si dovrebbe pagare.
Pero' dato che la proprieta' mi e' stata intestata in Ottobre 2011 e fino all'Aprile 2012 io ancora non mi ero fatto la residenza, l'ufficio tributi del comune mi ha comunicato che l'ICI e' dovuta per quei due mesi del 2011 -con tanto di penali- e l'IMU e' dovuta fino alla data in cui il bene e' diventato "abitazione principale", cioe' aprile 2012.
Infatti fino a quella data, il bene viene classificato come "altro fabbricato" (altro rispetto al niente che possiedo..) e come tale non qualifica per le agevolazioni.
A questo punto pero' se io avessi previsto tutto questo, -dati causa e pretesto-, le attuali conclusioni.. non credo che per risparmiare questi quattro soldi (in tutto 45 euro) mi sarei fatto minimo un mese al freddo invernale nell'appartamento ad aspettare i vigili.
Pero', lo avessi fatto mi sarei risparmiato l'avvelenata che mi sono preso quando dopo essermi presentato in posta con i due moduli F24 compilati perfettamente come da istruzioni reperite nientepopodimeno che dall'agenzia delle entrate, l'impiegato infernale si e' rifiutato di accettarli perche' secondo lui il "suo" sistema si sarebbe bloccato perche' per vari motivi non erano compilati bene.
Morale, dopo 25 minuti di caciara (ci mancavano solamente i popcorn, l'audience c'era e si stava stufando di assistere) il faccia da topo ha smesso di comportarsi come un mulo, si e' messo a digitalizzare i dati e con grande liberazione mia e di tutti i presenti, i moduli sono finiti nel sistema, timbri sono stati applicati, contante e' stato scambiato (scuse non sono state offerte) e il sottoscritto e' potuto ritornare alla sua felice esistenza, consapevole che quei 25 minuti di tempo perso non gli saranno mai restituiti da nessuno.