mapeit

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Buongiorno a tutti. Nei giorni scorsi sono sato a far asseverare un contratto agevolato presso l'UPPI della mia città e, oltre all'apposito modulo di calcolo del canone minimo e massimo che avevo già compilato, per la prima volta mi è stata richiesta copia dell'APE (Attestato di Prestazione Energetica) dell'appartamento. Documento che naturalmente non avevo con me, ma per fortuna sul cloud pronto da inviare via mail. Motivazione ... "Nuove disposizioni".
Vorrei sapere se anche nelle vostre città i sindacati richiedono l'APE e se vi hanno spiegato il motivo. Infatti, secondo me, non serve a nulla al fine di asseverare il contratto. Negli Accordi Territoriali non vi sono parametri legati all'APE e nel testo del contratto firmato da locatore e conduttore è specificato che l'APE viene consegnata al conduttore che ne rilascia ricevuta con la firma del contratto. Ennesima complicazione di affari semplici ? Cosa se ne faranno poi i sindacati di tutti quei fascicoli delle APE ?
 

basty

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Solito eccesso di interpretazione: avranno ritenuto che la asseverazione non sia limitata al canone ed alle condizioni contrattuali, ma anche alla verifica della consegna dell'APE.
 

uva

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L'Accordo Territoriale di Torino prevede delle maggiorazioni del canone base per le classi energetiche A - B - C e una riduzione per le classi F - G.
Ovviamente si deve presentare l'APE al Sindacato che assevera il contratto concordato.
 

vittorievic

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Paese che vai, accordo che trovi.
il fatto è che fino a poco tempo fa l'ACE/APE erano considerati degli inutili balzelli perché gli appartamenti si vendevano e si affittavano "visti e piaciuti". Adesso, dietro l'input della UE, per dare maggior valore a questa documentazione (secondo me approssimativa) sono arrivate le istruzioni per penalizzare chi non investe sul risparmio energetico.
Giusto un due/tre giorni fa ho visto un reel dove un tizio, tanto per fare del terrorismo, ha sostenuto che la UE ha approvato una direttiva secondo cui dal 2030 non si potrà più vendere ed affittare appartamenti in classe G.
'Namo bbene!!!
 

mapeit

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L'Accordo Territoriale di Torino prevede delle maggiorazioni del canone base per le classi energetiche A - B - C e una riduzione per le classi F - G.
Ovviamente si deve presentare l'APE al Sindacato che assevera il contratto concordato.
Negli AT della mia città questi parametri non esistono. Magari al prossimo rinnovo li inseriranno. Per curiosità a quanto ammontano in percentuale queste maggiorazioni o riduzioni negli AT di Torino ?
 

mapeit

Membro Senior
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Adesso, dietro l'input della UE, per dare maggior valore a questa documentazione (secondo me approssimativa) sono arrivate le istruzioni per penalizzare chi non investe sul risparmio energetico.
Giusto un due/tre giorni fa ho visto un reel dove un tizio, tanto per fare del terrorismo, ha sostenuto che la UE ha approvato una direttiva secondo cui dal 2030 non si potrà più vendere ed affittare appartamenti in classe G.
'Namo bbene!!!
Il reel farlocco l'ho visto anch'io. Il problema è che, anche volendo, non sempre l'immobile permette interventi radicali per attuare un risparmio energetico. Aldilà degli infissi, che si possono agevolmente sostituire, per passare da classe G a classe D o E con le nuove normative occorrono interventi radicali anche sugli involucri. A parte il costo di detti interventi, non sempre il singolo può attuarli se non deliberati da tutto il condominio. Quindi il penalizzare chi possiede un appartamento in condominio di classe G, secondo me, è oltremodo ingiusto e frustrante, in particolar modo quando il proprietario rende disponibile l'immobile sul mercato degli affitti. Invece di incentivare la locazione, così si finisce per svalutare ancor di più il reddito effettivo che un proprietario riesce a ricavare. Le associazioni di categoria dei proprietari questo dovrebbero capirlo, ma evidentemente la politica prevale sul buon senso.
 

basty

Membro Storico
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Giusto un due/tre giorni fa ho visto un reel dove un tizio, tanto per fare del terrorismo, ha sostenuto che la UE ha approvato una direttiva secondo cui dal 2030 non si potrà più vendere ed affittare appartamenti in classe G.
Più che "un tizio" , questo problema è noto ed in ballo da circa un anno: e non so la data di decorrenza, mi sembrava il 2035-40, con il tema case green: peccato che senza sovvenzioni statali sarà dura che il parco edilizio italiano riesca ad adeguarsi.
Circa il ...
valore a questa documentazione (secondo me approssimativa)
stenderei un velo pietoso: le APE sono finora fatte senza nessun rilievo stratigrafico delle pareti opache, quando addirittura senza sopraluogo (e qui sarebbe prescritto). Inventandoosi altre info ad esempio la tipologia delle caldaie, la presenza di infissi performanti o meno, il tutto condito da SW forse omilogati, (?) ma in base a che criteri?
 

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