M
marvit40
Ospite
Ho letto con interesse l’articolo del 30/07/2010 del Guru E. A. Rossi (nella sezione Comunione e Condominio – "Per tre volte non ragiungia-mo ecc.") perchè in futuro la mia situazione potrebbe avere delle analogie:
* a Luglio scorso l'assemblea ordinaria di fine esercizio (terminato il 31/5) per le delibere di Legge non si è potuta costituire in seconda convocazione per mancanza numero di partecipanti (7 presenti su 26 condòmini) e dei 500°/°° minimi per la conferma/revoca dell'Amministratore;
* per motivi vari ciò si ripeterà certamente anche in futuro (assenze per fe-
rie, ma soprattutto per il forte disinteresse della maggioranza che palesemen-te snobba le assemblee e i "riottosi" si fanno beffe degli inviti a partecipare e oltretutto non rilasciano deleghe;
* l'Amministratore continuerà a convocare assemblee finchè non si raggiunge- ranno i quorum previsti.
Per questi motivi chiedo agli esperti se mi possono fornire utili suggerimenti:
- cosa succede se il Rendiconto di esercizio con relativi allegati non è appro-
vato?? e come si fa fronte alle spese se non è approvato il preventivo???
- la carica annuale dell'Amministrat. è scaduta il 31 Maggio u.s. e, non essen-
doci stata la conferma/revoca, si trova in regime di "prorogatio imperii"?? con
poteri ridotti all'ordinaria amministrazione??
- è legale la mia proposta di modificare il Regolamento dove prevede che "la durata dell'esercizio va dal 1° Giugno al 31 Maggio dell'anno successivo", con una nuova formulazione che stabilisca la durata dal 1° Gennaio al 31 Dicem-
bre di ogni anno, naturalmente prevedendo un esercizio transitorio di soli set-
te mesi da Giugno a Dicembre dell'anno di delibera?? e in caso affermativo quale maggioranze necessitano??
Grazie anticipate per illuminanti risposte!
* a Luglio scorso l'assemblea ordinaria di fine esercizio (terminato il 31/5) per le delibere di Legge non si è potuta costituire in seconda convocazione per mancanza numero di partecipanti (7 presenti su 26 condòmini) e dei 500°/°° minimi per la conferma/revoca dell'Amministratore;
* per motivi vari ciò si ripeterà certamente anche in futuro (assenze per fe-
rie, ma soprattutto per il forte disinteresse della maggioranza che palesemen-te snobba le assemblee e i "riottosi" si fanno beffe degli inviti a partecipare e oltretutto non rilasciano deleghe;
* l'Amministratore continuerà a convocare assemblee finchè non si raggiunge- ranno i quorum previsti.
Per questi motivi chiedo agli esperti se mi possono fornire utili suggerimenti:
- cosa succede se il Rendiconto di esercizio con relativi allegati non è appro-
vato?? e come si fa fronte alle spese se non è approvato il preventivo???
- la carica annuale dell'Amministrat. è scaduta il 31 Maggio u.s. e, non essen-
doci stata la conferma/revoca, si trova in regime di "prorogatio imperii"?? con
poteri ridotti all'ordinaria amministrazione??
- è legale la mia proposta di modificare il Regolamento dove prevede che "la durata dell'esercizio va dal 1° Giugno al 31 Maggio dell'anno successivo", con una nuova formulazione che stabilisca la durata dal 1° Gennaio al 31 Dicem-
bre di ogni anno, naturalmente prevedendo un esercizio transitorio di soli set-
te mesi da Giugno a Dicembre dell'anno di delibera?? e in caso affermativo quale maggioranze necessitano??
Grazie anticipate per illuminanti risposte!