Buongiorno a tutti i forumisti.
La fantasia italiana è sempre la migliore e non ha limiti.
Secondo voi, se l'Amministratore di condominio, in fase di controllo della regolarità delle convocazioni per un'Assemblea, afferma e sottoscrive sotto la propria responsabilità che due dei condòmini assenti (su 20 condòmini totali e maggioranze deliberative regolari) sono da lui stesso stati convocati telefonicamente, ma, oltre la sua dichiarazione, non vi è alcuna prova tangibile di tale convocazione, il verbale, con decisioni prese secondo le corrette maggioranze, sarà valido anche se uno o entrambi i due condòmini provassero a impugnarlo nei termini legali previsti? In pratica, i due condòmini convocati telefonicamente potranno impugnare il verbale (che, comunque, sarà valido, se non impugnato nei termini), nonostante la dichiarazione dell'Amministratore? La mia opinione è che la dichiarazione dell'Amministratore non conti nulla.
La fantasia italiana è sempre la migliore e non ha limiti.
Secondo voi, se l'Amministratore di condominio, in fase di controllo della regolarità delle convocazioni per un'Assemblea, afferma e sottoscrive sotto la propria responsabilità che due dei condòmini assenti (su 20 condòmini totali e maggioranze deliberative regolari) sono da lui stesso stati convocati telefonicamente, ma, oltre la sua dichiarazione, non vi è alcuna prova tangibile di tale convocazione, il verbale, con decisioni prese secondo le corrette maggioranze, sarà valido anche se uno o entrambi i due condòmini provassero a impugnarlo nei termini legali previsti? In pratica, i due condòmini convocati telefonicamente potranno impugnare il verbale (che, comunque, sarà valido, se non impugnato nei termini), nonostante la dichiarazione dell'Amministratore? La mia opinione è che la dichiarazione dell'Amministratore non conti nulla.