L'amministratore del condominio ove detengo un garage e che da circa un anno "sta menando il can per l'aia", in merito alla soluzione di un problema di umidità con danni al mio garage, ha indetto una assemblea straordinaria in prima convocazione per le ore 00,00 (praticamente a mezzanotte) di un giorno di settembre prossimo, ed in seconda convocazione alle ore 11.00 del giorno stesso che segue la predetta mezzanotte e che è il giorno della festa del patrono locale.
Al di là della ridicolezza della convocazione a mezzanotte e della successiva seconda convocazione a distanza di 11 ore, chiedo se può valere una convocazione in un giorno di festività locale e se detta convocazione può essere invalidata prima della suddetta data di convocazione, tenendo però presente che questo amministratore nel momento in cui mi ha fatto pervenire la comunicazione si è messo in ferie e, guarda caso, rientra proprio per il giorno dell'assemblea. Mi sa che all'assemblea non si presenterà nessuno.
Pensate sia il caso di diffidarlo con una lettera di un avvocato?
Grazie
Al di là della ridicolezza della convocazione a mezzanotte e della successiva seconda convocazione a distanza di 11 ore, chiedo se può valere una convocazione in un giorno di festività locale e se detta convocazione può essere invalidata prima della suddetta data di convocazione, tenendo però presente che questo amministratore nel momento in cui mi ha fatto pervenire la comunicazione si è messo in ferie e, guarda caso, rientra proprio per il giorno dell'assemblea. Mi sa che all'assemblea non si presenterà nessuno.
Pensate sia il caso di diffidarlo con una lettera di un avvocato?
Grazie