La vita all’aria aperta la capisco in primavera ed in estate meno in autunno; dalle mie parti sono scrosci continui...non è così salutare prendersi “il lavandino” proprio con il Covid; diversamente può essere utile il temporale per ripulire l’aria.Certamente, ma tu stesso l'hai citato come una delle pratiche che aiuta a ridurre i contagi...
Certo, ma proprio perchè la vita all'aria aperta e il poter arieggiare bene gli ambienti diluisce le particelle virali e le persone vengono "aggredite" da cariche virali alle quali riescono a reagire. Inoltre c'è il dato dell'età: se a fine agosto l'età media dei contagiati era scesa a 29 anni, oggi per esempio è stata di 48 anni: di questo passo temo che anche presso il Pronto Soccorso del tuo amico le cose peggioreranno in fretta.
Purtroppo il grosso dipende dai comportamenti individuali e lì c'è poco da fare. L'altro giorno al supermercato mi hanno misurato la temperatura all'ingresso e fin qui mi sta bene. Poi, dentro, un signore si è tolto la mascherina per soffiare dentro al sacchetto per la frutta che non riusciva ad aprire. Ha soffiato anche un bel po', vicino all'erogatore di sacchetti, vicino alla frutta e alle persone. Che dire? Speriamo fosse sano... Poi c'era una famiglia straniera con tre bambini che correvano dappertutto e toccavano tutto. Che dire? Speriamo fossero sani pure loro...
viste tutte le problematiche attuali perché cercarci altre grane?