Gli assegni senza data li abbiamo emessi tutti.
Fors'anche abbiamo firmato la ricevuta della fotocopia dell'assegno.
Ma per piccoli importi
Ma se coperti....tutto si dimentica.
Viceversa se lo firma il legale rapprrsentante di una società facoltosa.
Probabilmente lo ha versato credendo fosse coperto in quanto al 31 Dicembre ha analizzato le ottime vendite(la merce che sale è tutta taggata,ed in un franchising il franchisor sa cosa e quanto si vende)
Quindi giustamente a post all'incasso l'assegno.
Perchè attendere,gli incassi ci sono?
Solo che l'affiliato aveva speso l'incasso per l'allestimento di una nuova struttura,quindi non s'aspettava che durante le feste il franchisor poneva all'incasso l'assegno.
Ed anche se poteva coprirlo è rimasto basito da questo comportamento e non l'ha coperto.
Cosicchè il franchisor ha perso un buon e nuovo affiliato in un ottima location.
L'affiliato è passato ad altro fornitore immediatamente,ma ha subito il danno della revoca di tutti i fidi.
Ora l'assegno ovviamente è NON trasferibile.Quindi esistono solo traente e prenditore.
In sede civile valgono gli atti/documenti prodotti,non le testimonianze.
Il ricorso d'urgenza ha buone probabilità di vincerlo la parte attrice.
Poi la decisione di merito è piu complessa.La mera promessa di pagamento ha sostanza:la merce.
Il danno subito con la revoca dei fidi va quantificato,ma poi come non saprei?
La piccola srl con un procedimento del genere NON può essere liquidata e se continua ad operare,lo deve fare solo con la liquidità di cassa.
La società resistente si può permettere di arrivare in cassazione.
Quindi paga solo il suo legale,giocando sul fatto che la piccola srl diverrà inattiva.
Giusto?