In tema di pagamento mediante assegno circolare intestato al creditore una serie di univoche pronunce di Cassazione (es.: n.13186/2011- 21844/2013-26543/2014) ha consolidato il principio secondo cui tale mezzo non può venire da costui negato poiché il rifiuto di riceverlo è giudicato contrario a "correttezza e buona fede". C'è però da aggiungere che la stessa giurisprudenza ha anche precisato che il momento del saldo va ritenuto non quello della spedizione e/o consegna dell'assegno ma quello del suo effettivo incasso; il che in parole povere significa che fino a quando questo non avviene maturano ancora gli interessi sul capitale.