A seguito di una causa con l’inquilino devo pagare una considerevole somma in ottemperanza alla sentenza. In primo grado il giudizio era stato a me favorevole ma è stato ribaltato in appello. Non ho voluto ricorrere in Cassazione e ho preferito pagare.
Ho consegnato un assegno circolare all’ex inquilino facendomi firmare, al momento della consegna dell’assegno, una ricevuta liberatoria di quanto da me dovuto.
A distanza di circa tre settimane l’ex inquilino mi telefona dicendo che non è in grado di incassare l’assegno perché non dispone di un c/c su cui versarlo. Mi chiede, previa restituzione dell’assegno, di effettuare un bonifico su un c/c di un’altra persona con effetto liberatorio nei suoi confronti.
Tanto premesso espongo al forum le mie perplessità:
1- Effettuare un bonifico su un c/c di una persona che non conosco potrebbe espormi a problemi? Magari questa persona è un usuraio o altro.
2- Una dichiarazione compilata dall’ex inquilino di questo tenore: “Il sottoscritto XY dichiara che la somma di X derivante dalla sentenza n… del... emessa dalla Corte di Appello di Palermo viene pagata su mia richiesta dal proprietario soccombete nel giudizio di appello mediante bonifico sul c/c n…. intestato al signor ……………. con effetto pienamente liberatorio di quanto a lui dovuto.” può risolvere le mie perplessità esposte sub. 1
3- Infine io sono tenuto a fare quanto mi chiede l’ex inquilino oppure il mio debito è cessato con la consegna dell’a/c da lui accettato con dichiarazione liberatoria nei miei confronti? Penso che l’incasso dell’a/c sia un problema che non mi riguarda e se il beneficiario non dispone di un c/c sia un problema solo suo.
Voi che ne dite? BUON FERRAGOSTO A TUTTI!
Ho consegnato un assegno circolare all’ex inquilino facendomi firmare, al momento della consegna dell’assegno, una ricevuta liberatoria di quanto da me dovuto.
A distanza di circa tre settimane l’ex inquilino mi telefona dicendo che non è in grado di incassare l’assegno perché non dispone di un c/c su cui versarlo. Mi chiede, previa restituzione dell’assegno, di effettuare un bonifico su un c/c di un’altra persona con effetto liberatorio nei suoi confronti.
Tanto premesso espongo al forum le mie perplessità:
1- Effettuare un bonifico su un c/c di una persona che non conosco potrebbe espormi a problemi? Magari questa persona è un usuraio o altro.
2- Una dichiarazione compilata dall’ex inquilino di questo tenore: “Il sottoscritto XY dichiara che la somma di X derivante dalla sentenza n… del... emessa dalla Corte di Appello di Palermo viene pagata su mia richiesta dal proprietario soccombete nel giudizio di appello mediante bonifico sul c/c n…. intestato al signor ……………. con effetto pienamente liberatorio di quanto a lui dovuto.” può risolvere le mie perplessità esposte sub. 1
3- Infine io sono tenuto a fare quanto mi chiede l’ex inquilino oppure il mio debito è cessato con la consegna dell’a/c da lui accettato con dichiarazione liberatoria nei miei confronti? Penso che l’incasso dell’a/c sia un problema che non mi riguarda e se il beneficiario non dispone di un c/c sia un problema solo suo.
Voi che ne dite? BUON FERRAGOSTO A TUTTI!