uva

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occorrerebbe sapere cosa veramente intendesse l’OP per “valida per tutta la durata”:
Siccome ha scritto:
assegno circolare che rimane in cassaforte non incassato per quattro anni
ritengo si riferisse al primo periodo contrattuale del 4 + 4.

Per "tutta la durata" del contratto io intendo il periodo che si scrive nel mod. RLI in fase di registrazione:
Durata
In corrispondenza di questa voce, indicare la data di inizio e quella di fine locazione.

(nel caso in questione i primi 4 anni)

non è detto che la cifra non corrisponda a tre mensilità: non ricordo sia stato specificato.
Non è stato specificato.
 
Ultima modifica:

davideboschi

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@TOPA780 @basty
l'interpretazione corretta è quella di @uva . L'assegno circolare mi è stato proposto in alternativa alla fidejussione, quindi nell'intenzione dello squinternato impiegato di banca che me l'ha proposto, una forma di garanzia che non prevede movimento di denaro, se non al verificarsi di un certo evento che è l'evento contro il quale voglio essere garantito.
L'idea di incassarlo senza che l'evento si verifichi sarebbe un uso improprio dello strumento e una scorrettezza nei confronti del locatario, che si vede sottrarre una somma di denaro senza avere violato il contratto.

Rimane quindi il fatto che l'assegno circolare per sua natura non è utilizzabile come forma di garanzia di durata superiore ai tre anni.
 

davideboschi

Membro Attivo
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non è detto che la cifra non corrisponda a tre mensilità
La cifra corrisponde a una annualità più le spese legali ipotizzate per una causa di sfratto, come suggerito dal mio avvocato.
Nel caso in cui il conduttore si rendesse moroso, lo sfratterei; ma riscuotendo la fidejussione sarei coperto per il tempo della causa (solitamente meno di un anno) e per le spese legali.
Questo rafforza anche la spiegazione del perché non sarebbe indicato riscuoterlo senza motivo alla scadenza dei tre anni.

Se nessuno ha mai usato un assegno come garanzia per una locazione qualche motivo ci sarà .tu che dici ?
Se un impiegato (o funzionario) di banca me lo ha proposto, qualche motivo ci sarà, tu che tici?
E poi, tu sei sicuro che nessuno lo abbia mai usato? Hai dei dati, o lo scrivi solo per sentire il ticchettio dei tasti sotto le tue dita?

Ti faccio presente che tutti i progressi dell'umanità sono stati fatti da qualcuno che ha fatto qualcosa che nessun altro aveva fatto prima. Senza questa attitudine, saremmo ancora scimmie arboricole e frugivore.
 

uva

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Se nessuno ha mai usato un assegno come garanzia per una locazione
Non so dire se l'assegno circolare sia stato usato come garanzia oppure no; però potrebbe funzionare in caso di contratto concordato 3 + 2.
Se la morosità si verifica nel primo periodo contrattuale il locatore fa in tempo ad incassarlo.
 

Pitiuso

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Non mi risulta funzioni così.
Con una fidejussione la banca si rende garante dieteo pagamento (immediato) di una somma (inferiore a quella a garanzia).

ps

Un pirata che si rispetti si fa consegnare oro zecchino o gioielli :fico:
Io farei il contratto con l'obbligo di fidejussione.
Nelle more del rilascio accetterei a fronte di questo obbligo il circolare e lo incasserei, con obbligo a mia volta di restituzione della somma non appena ottenuta fidejussione conforme a contratto
 

Maivertu

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Io farei il contratto con l'obbligo di fidejussione.
Nelle more del rilascio accetterei a fronte di questo obbligo il circolare e lo incasserei, con obbligo a mia volta di restituzione della somma non appena ottenuta fidejussione conforme a contratto
Non sono forme previste per legge
La fideiussione non te la fa nessuno o quasi anche perché ha un costo e va rinnovata .
 

davideboschi

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Proprietario Casa
Io farei il contratto con l'obbligo di fidejussione.
Nelle more del rilascio accetterei a fronte di questo obbligo il circolare
In effetti ci avevo pensato, anche perché la delibera della fidejussione può tardare ad arrivare, e comunque i tempi delle banche non sono mai certi.
Non incasserei comunque l'assegno, ma lo terrei a disposizione per renderlo contestualmente alla delibera della fidejussione.
Infatti temo che l'emittente l'assegno non abbia la liquidità per poter sostenere l'uno e l'altra.
 

basty

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Proprietario Casa
In effetti ci avevo pensato, anche perché la delibera della fidejussione può tardare ad arrivare, e comunque i tempi delle banche non sono mai certi.
Non incasserei comunque l'assegno, ma lo terrei a disposizione per renderlo contestualmente alla delibera della fidejussione.
Infatti temo che l'emittente l'assegno non abbia la liquidità per poter sostenere l'uno e l'altra.
E teoricamente funziona, ma se poi la fideiussione non arriva e l’inquilino è già dentro?
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Good point.

Vuol dire che nel contratto scriverò l'obbligo della fidejussione, o in alternativa la riemissione dell'assegno circolare di garanzia almeno tre mesi prima della scadenza triennale, pena (ovviamente) la risoluzione del contratto.
In questo modo alla risoluzione ci arriverei con l'assegno ancora in mano, per cui se l'inquilino decidesse davvero di non rinnovarlo e di farsi cacciare a forza, lo riscuoterei e userei i soldi per le spese della causa e per l'extra occupazione.
 

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