Luigi Criscuolo

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mediamente 2 - 3 giorni ma può essere oggetto di trattativa
non credo, pur non avendo lavorato in banca, che l'accreditamento e la valuta rientrino tra le clausole che la banca è disposta a trattare con il cliente.
Tra l'altro ormai con gli accorpamenti non ci sono più tutte le banca che c'erano 20/25 anni fa.
La valuta di un assegno di una banca su piazza è senz'altro più breve di un assegno versato lo stesso giorno di una banca fuori piazza.
La disponibilità della somma versata sul proprio c/c mediante assegno bancario è posteriore alla data della valuta.
Quando pagavano gli stependi con gli assegni mi ricordo che versavo 1.000 e contestualmente prelevavo 200. Ma i 200 prelevati era dalla mio gruzzoletto giacente in banca, mentre i 1.000 anche se versati dalla stessa banca su piazza venivano accreditati dopo 6/7 giorni lavorati.
Meno male che adesso si lavora con i bonifici e le carte di credito.
 

griz

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non credo, pur non avendo lavorato in banca, che l'accreditamento e la valuta rientrino tra le clausole che la banca è disposta a trattare con il cliente.

è possibile, se muovi grosse somme di denaro tendi a contare anche qulle picole somme determinate dal giorno di valuta + o - e se sei un grosso cliente la banca tratta
 

Luigi Criscuolo

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Guarda @griz se tu ha lavorato in banca oppure sei stato il direttore amministrativo di grosse aziende posso anche credere quello che tu sostieni.
Tuttavia ci sono delle regole inderogabile alle quali le banche si attengono.
La prima è che i soldi che togli dal c/c smettono di produrre interessi dal giorno precedente.
La seconda è che i soldi producono interessi da quando la banca è sicura di avere questi soldi. Tanto è vero che se io verso un assegno fuori piazza la valuta è a 7 gg la disponibilità è a 10 gg ma se l'assegno risulta scoperto la banca mi toglie la somma che ho versato con valuta del giorno precedente al quale lei mi aveva dato la valuta.
Poi dopo tutto è possibile. Nelle mie perigrinazioni lavorative ho fatto un breve esperienza come aiuto nelle conciliazione bancarie: ne ho viste di tutti i colori, aziende di factoring che facevano giroconti antedatati da miliardi. Infatti poi non si trovavano tra la Contabilità Generale e la Contabilità della Banca ed i sindaci non certificavano il bilancio.
 

griz

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non ho lavorato in banca ma ho operato per aziende importanti ho avuto modo di vedere l epossibilità di trattativa su questi argomenti, non oggi quando ormai l'assegno è obsoleto e si preferiscono altri metodi di pagamento ma decine di anni fa ti assicuro che per un buon cliente le banche erano disponibili a trattare
 

Nemesis

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se io verso un assegno fuori piazza la valuta è a 7 gg
Non è così.
Art. 120 del D. Lgs. n. 385/1993:
01. Il titolare del conto corrente ha la disponibilità economica delle somme relative agli assegni circolari o bancari versati sul suo conto, rispettivamente emessi da o tratti su una banca insediata in Italia, entro i quattro giorni lavorativi successivi al versamento.
1. Gli interessi sul versamento di assegni presso una banca sono conteggiati fino al giorno del prelevamento e con le seguenti valute:
a) dal giorno in cui è effettuato il versamento, per gli assegni circolari emessi dalla stessa banca e per gli assegni bancari tratti sulla stessa banca presso la quale è effettuato il versamento;
b) per gli assegni diversi da quelli di cui alla lettera a), dal giorno lavorativo successivo al versamento, se si tratta di assegni circolari emessi da una banca insediata in Italia, e dal terzo giorno lavorativo successivo al versamento, se si tratta di assegni bancari tratti su una banca insediata in Italia.
1-bis. Il CICR può stabilire termini inferiori a quelli previsti nei commi 1 e 1-bis in relazione all'evoluzione delle procedure telematiche disponibili per la gestione del servizio di incasso degli assegni.
2. Il CICR stabilisce modalità e criteri per la produzione di interessi sugli interessi maturati nelle operazioni poste in essere nell'esercizio dell'attività bancaria, prevedendo in ogni caso che nelle operazioni in conto corrente sia assicurata nei confronti della clientela la stessa periodicità nel conteggio degli interessi sia
debitori sia creditori.
3. Per gli strumenti di pagamento diversi dagli assegni circolari e bancari restano ferme le disposizioni sui tempi di esecuzione, data valuta e disponibilità di fondi previste dagli articoli da 19 a 23 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 11.
 

Luigi Criscuolo

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entro i quattro giorni lavorativi successivi al versamento.
se tu versi un a/b da mercoledì in poi i giorni di calendario diventano minimo 5 se non 6.
Comunque il problema di cui si discuteva era una altro.
Se io ho sul mio c/c 200,00 € e la domenica mio fratello mi fa un assegno da 1.000,00 €, io verso lunedì mattina l'assegno e, come dici tu, venerdì ho la valuta, se io vado al bancomat per prelevare 300,00 € il bancomat mi dice importo massimo prelevabile 200,00 €. Questo perché i 1.000,00 € versati non sono ancora disponibili. Se va bene saranno disponibili il lunedì o il martedì successivi. Per cui io ho versato 1.000,00 € in banca ma questa mi consente di utilizzarli minimo 8 giorni dopo il versamento. Di questo si stava discutendo. Mio fratello inoltre se sull'assegno ha scritto la data della domenica perde gli interessi di 1.000,00 € a partire dalla data del sabato.
Basta considerare che se il mese finisce di sabato ed il pagamento della pensione è al 1° del mese, i soldi disponibili sul c/c sono a partire da lunedì 2; e se l'inizio del mese cade di sabato si vede il saldo contabile più elevato del saldo disponibile, perché l'importo sarà disponibile lunedì 3.
 
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Nemesis

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Per cui io ho versato 1.000,00 € in banca ma questa mi consente di utilizzarli minimo 8 giorni dopo il versamento
No.
Le somme versate divengono disponibili dopo 4 giorni lavorativi successivi a quello di negoziazione del titolo.
Le valute su versamenti e prelevamenti, come anche i termini di disponibilità degli importi accreditati, devono essere disciplinati nel contratto sottoscritto. Verifica nel tuo contratto.
Mio fratello inoltre se sull'assegno ha scritto la data della domenica perde gli interessi di 1.000,00 € a partire dalla data del sabato.
No. La valuta di addebito sul conto traente coincide con la data di emissione che compare sull'assegno.
 

griz

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No.
Le somme versate divengono disponibili dopo 4 giorni lavorativi successivi a quello di negoziazione del titolo.
.

su questo ti devo dare torto: se verso un assegno e l'assegno non viene onorato, l'importo non mi viene dato disponibile nè a 4 giorni nè mai, quindi tra la data di valuta e la data di reale disponibilità possono anche pasare dei giorni, se l'assegno non viene pagato alla prima presentazione ne viene fatta una seconda, dopo di che va in protesto e la banca non anticiperà mai l'importo
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
No. La valuta di addebito sul conto traente coincide con la data di emissione che compare sull'assegno.
mi dispiace tanto non aver conservato gli estratticonto di vent'anni fa perché da ormai più di dieci anni a questa parte io non lavoro più con gli assegni; ed i documenti trascorsi 10 anni li butto. Ma sono sicuro che nel mio c/c quando la mia banca si chiamava Banca Commerciale Italiana sull'estrattoconto c'era la data di registrazione del movimento ed a fianco la valuta, ed avevo notato che gli assegni che facevo a me stesso per incassare il contante portavano la data della presentazione dell'assegno allo sportello e la valuta del giorno precedente.
 

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