Assegno bancario :incasso presso filiale correntista

[griz]

la cosa divertente è che se l'assegno va all'incasso e viene protestato, l'emittente avrà dei guai e tu per incassare qualcosa dovrai correre

 

[key]

A me non importa nulla d'incassare.
E' un assegno a garanzia NON un pagamento.
Invece per la società emittente sono guai se è scoperto.Chiude.
Per questo m'aspettavo un minimo di tutela da parte della banca dell'emittente verso il loro cliente.
Che poi è una banca popolare,mica un big player.
Sono correntista dei big player.E le filiali mi chiamano per qualsiasi cosa......
No,resto basito.

 

[griz]

spesso dipende molto dalle persone che incontri

 

[moralista]

Quando lo versi alla tua banca per l'incasso e/o deposito, chiedi il bene fondi al cassiere, e vedi subito la risposta della banca emittente

 

[key]

Il bene fondi o benemissione si chiede per gli assegni circolari.
Per l'assegno bancario non credo

 

[Nemesis]

Il bene fondi o benemissione si chiede per gli assegni circolari.
Per l'assegno bancario non credo

Credi male.

 

[Gianco]

Mi è capitato di versare sul mio conto un assegno di un cliente, datandolo al momento del versamento dopo una decina di giorni è stato rimandato indietro dalla sua banca perché "presentato fuori termine". in sostanza per tutelare il loro correntista, se lo sono tenuti una settimana prima di "lavorarlo", dopodiché, superati i fatidici 7 gg, l'hanno restituito perché non protestabile.

 

[key]

Ma un assegno bancario va in camera di compensazione,non va alla banca dell'emittente

 

[key]

Per Nemesis e Moralista:

il benefondi è una pratica interbancaria non più in uso per questioni di privacy.

 

[Franz]

il bene fondi serve per sapere se il conto è provvisto dei soldi dell'assegno emesso, e contemporaneamente serve affinchè la banca, sapendo che si sta incassando un assegno, tiene bloccati i fondi allo scopo

non ho mai sentito che il bene fondi non si usa più per questioni di privacy(anzi, 1 anno fa lo avevo chiesto ed ottenuto), e poi evitare truffe mi sembra abbia un peso molto maggiore della presunta privacy, che peraltro non vedo violata in quanto si tratta di informazioni non rese pubbliche ma solo scambiate tra banche allo scopo di tutelare il portatore dell'assegno

le banche poi non cambiano assegni allo sportello dell'emittente, a meno che non siano piccole cifre fino a 500/1000 €, perchè non conoscono chi si presenta alla cassa a cambiare l'assegno, nel senso che i suoi documenti potrebbero essere falsi e l'assegno appena smarrito o rubato