Arredi e cose dell'inquilina sfrattata

[Gio48]

Ho dato lo sfratto per morosità a un inquilina che non paga da ottobre e non risponde più al telefono o alla mail o alle raccomandate sia Mi è che dei suoi familiari.
La convocazione in tribunale è per metà luglio. Ovviamente io non ho un mazzo di chiavi e nemmeno i suoi parenti con cui sono in buoni rapporti. In ogni caso da metà luglio potrò probabilmente disporre dell'appartamento, Ma cosa succede alle sue cose, peraltro abbastanza ingombranti , se lei continua a fare la "scomparsa" e non le viene a ritirare quel giorno o i seguenti?

 

[plutarco]

Qualora l'inquilina non dovesse prelevare la propria paccottiglia, invia una raccomandata alla francese in cui le dici che, qualora lei non dovesse prelevare le sue cose entro e non oltre 15 giorni, verranno portate in discarica con spese a suo carico...

 

[Nemesis]

invia una raccomandata alla francese in cui le dici che...

Questo, solamente quando avrà titolo per farlo (una pronuncia giudiziale).

 

[plutarco]

Questo, solamente quando avrà titolo per farlo (una pronuncia giudiziale).

è certo!!! Lo ho dato per scontato...

 

[Gio48]

Devo dire che fino a questo livello io ci avevo pensato. Il problema è che lei non ritira le raccomandate non parla con nessuno per telefono , non legge WhatsApp non ha la mail, non parla neanche con la madre e la figlia Figuratevi cosa se ne fa di questa ulteriore raccomandata.
In realtà la mia domanda riguarda il fatto che sono abbastanza certa che lei non si presenterà più non porterà le chiavi non verrà a prendere le sue cose che non sono purtroppo paccottiglia ma sono un grande divano ad angolo è un mobile da soggiorno (come minimo visto che io sono anni che non entro nel suo appartamento e ho solo potuto dare un'occhiata veloce quando ho incontrato la sua mamma li).
Quindi il questito è: se lei non ritira come sempre la raccomandata in oggetto e io ho la sentenza del tribunale che dovrei avere a metà luglio, cosa posso fare dei suoi arredi e delle sue paccottiglie? E soprattutto da quando decorre rebbe il mio diritto di disfarmene?

 

[Excalibur]

Quindi il questito è: se lei non ritira come sempre la raccomandata in oggetto e io ho la sentenza del tribunale che dovrei avere a metà luglio, cosa posso fare dei suoi arredi e delle sue paccottiglie? E soprattutto da quando decorre rebbe il mio diritto di disfarmene?
Che ritiri o non ritiri la raccomandata è irrilevante: il giudice si pronuncia anche in assenza dell'inquilino. Ma una volta che hai ottenuto lo sfratto la pratica passa all'ufficiale giudiziario che deve notificarlo all'inquilino e prendere accordi perché lasci l'appartamento. Dopo un tot di accessi (e il numero dipende da dove si trova l'immobile) l'ufficiale giudiziario si presenta con la forza pubblica, il proprietario e/o il suo rappresentante legale, un fabbro (a carico del proprietario) - e in caso di presenza di anziani, persone malate anche con un medico - e procede allo sfratto esecutivo. In quella sede l'ufficiale giudiziario dispone anche sulle modalità di sgombero della mobilia dell'appartamento. A seconda di cosa dice, se l'inquilino non li viene a ritirare entro un certo tempo il proprietario ne diventa il custode e non può liberarsene. Ma può anche disporre che trascorso un certo tempo, il proprietario possa liberarsene. In conclusione da sola non puoi fare niente. Devi aspettare la convalida dello sfratto da parte del giudice e poi l'intervento dell'ufficiale giudiziario.

 

[uva]

non risponde più al telefono o alla mail o alle raccomandate

Se l'inquilina non ritira le raccomandate per te è un vantaggio.
Perché, non sapendo della convocazione in Tribunale, non si presenterà in udienza e il Giudice convaliderà subito lo sfratto senza concederle il termine di grazia (altri tre mesi, seconda udienza, perdita di tempo se la morosità persiste, e maggiori spese per la parcella del tuo avvocato!).

In mancanza di rilascio spontaneo, lo sfratto verrà eseguito dall'Ufficiale giudiziario (con i tempi e le criticità descritte da @Excalibur) e dovrai pagare un fabbro che apra la porta.
E' importante che quando l'Ufficiale giudiziario redigerà il verbale, tu o il tuo avvocato insistiate perché vi autorizzi a sgombrare i beni di proprietà dell'inquilina rimasti in casa.
Se sono beni di scarso valore (mobili e oggetti vecchi o rotti) è opportuno che il locatore sia autorizzato a rottamarli. Altrimenti il Giudice lo nomina custode a sua cura e spesa.

 

[casanostra]

probabilmente

Dici bene, "probabilmente", te lo auguro.

 

[uva]

Dici bene, "probabilmente",

Mi associo all'augurio di @casanostra , ma è molto più probabile che @Gio48 dovrà aspettare qualche mese prima di poter disporre dell'appartamento.

Dal post n. #1 si evince che a metà luglio ci sarà la prima udienza in Tribunale.
Ci si augura che l'inquilina non si presenti, così il Giudice convalida lo sfratto e non concede il termine di grazia.
Il Giudice fisserà la data del rilascio, probabilmente per metà agosto, e l'atto di precetto verrà notificato all'inquilina.
In mancanza di rilascio spontaneo, cosa altamente probabile, lo sfratto dovrà essere eseguito dall'Ufficiale giudiziario.
A parte il periodo di ferie estive che potrebbe rallentare tutto l'iter, non possiamo essere certi che lo sfratto verrà eseguito al primo accesso.
A Torino, per esempio, gli Ufficiali giudiziari alla prima uscita si limitano a lasciare un avviso nella cassetta delle lettere dello sfrattato, e concedono automaticamente un mese di proroga.
Altre proroghe possono essere concesse se lo sfrattato e la sua famiglia si trovano in condizioni di bisogno (presenza di malati, minori, anziani, ecc).

Quindi temo che prima di ottobre/novembre sia difficile che la proprietaria rientri in possesso del suo immobile; sperando che non sia anche obbligata a custodire i mobili dell'ex inquilina!

 

[Solaria]

Non risponde neppure ai parenti, siete sicuri che sia viva? 😬