Chiedo scusa se magari per mancanza di chiarezza nell'esposizione della situazione avessi causato qualche polemica.
Non hai di che scusarti in quanto l'esposizione è chiara tranne che a qualcuno che non si pregia di rispondere con i fatti.
Nel merito delle domande non ho che da ribadire i concetti espressi:
1- Il tuo "coinquilino" non può impedirti di aprire un cancello sulla recinzione/mura di confine per accedere a tua area esclusiva.
2-Non può impedirti di posteggiare l'auto nella tua proprietà.
Il suo "diritto di veduta" si arresta difronte alla "mobilità" di quanto tu vai a porre ed al rispetto della distanza dal suo infisso.
Evidenzio che tu non parcheggi un TIR ma un auto che può benissimo mantenere una distanza adeguata se posta parallelamente alla finestra o che comunque un cofano non supera la soglia in altezza...tanto più che citi la presenza di una grata di sicurezza su tale finestra (cosa che di per se impedisce il prospicere).
Ripeto che non esiste un "disturbo" invocabile per il lampeggiante di azionamento del cancello e che nemmeno il "normale" rumore dell'auto durante il parcamento possa essere preso a pretesto (salvo tu sia preso nottetempo da un raptus cronico di emulare le partenze stile dragster).
Non serve istruirti sull'opportunità di preavvisare la controparte per eventualmente conciliare esigenze o spegnare timori/polemiche.